FIRENZE – Sostenere i giovani talenti nelle arti visive contemporanee, sia fuori che dentro i percorsi scolastici e formativi: questo l’obiettivo del bando “Toscanaincontemporanea2017” pubblicato il 10 maggio sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana. Fino al 29 maggio si può fare domanda per ideazione, progettazione e realizzazione di proposte incentrate sulla valorizzazione e promozione dei giovani artisti under 35, italiani e stranieri, che operano in Toscana e studenti delle scuole di diverso ordine e grado del sistema scolastico regionale.
L’obiettivo del bando è quello di garantire il pluralismo dell’offerta culturale e incentivare nuove opportunità di crescita culturale e professionale per favorire i talenti emergenti e le nuove generazioni che si cimentano nelle arti visive contemporanee. Il bando, inoltre, è teso a favorire progetti che incrementino il pubblico dei giovani, attraverso l’attivazione di nuovi percorsi didattico-formativi sui linguaggi delle arti visive contemporanee.
“Toscanaincontemporanea2017” si sviluppa coerentemente con gli obiettivi di Giovanisì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani.
Il bando prevede due linee di intervento. La prima è riservata al sostegno alle azioni progettuali in grado di qualificare centri, istituzioni culturali e luoghi della cultura, con priorità alle proposte che contribuiscono alla crescita culturale della società toscana. Possono presentare domanda, per questa linea, sia i soggetti pubblici che privati senza scopo di lucro. La seconda è rivolta alle azioni progettuali tese a qualificare ‘sistemi territoriali’ attraverso la realizzazione di iniziative di rete, che attengano alla vocazione artistico-culturale, produttiva nonché turistica del territorio, con l’obiettivo di potenziare il radicamento dell’offerta culturale nelle comunità locali.
In particolare, sarà data una priorità alle proposte volte a promuovere e sviluppare la creatività giovanile e la formazione del pubblico attraverso diverse modalità d’intervento (residenze d’artista, workshop, laboratori, attività espositive e seminariali). Per questa seconda linea possono presentare domanda esclusivamente i soggetti privati senza scopo di lucro.