SESTO FIORENTINO – Per Sesto Bene Comune e Movimento 5 Stelle hanno votato contro al progetto di rigenerazione dello Stadio Torrini presentato dalla Sestese Calcio e approvato nell’ultimo consiglio comunale del 30 giugno. “Con una tempistica rapidissima, degna della variante Ginori, altro tema caro al sindaco, – si legge in una nota congiunta di Per Sesto Bene Comune e M5S – la Sestese calcio il 24 maggio scorso ha presentato un progetto per realizzare su quel grande impianto comunale lavori per un importo di 1.853.000 euro, progetto che la giunta prontamente ha approvato 3 giorni dopo e che il 1 luglio è approdato in Consiglio. In cambio la Sestese ottiene in concessione gratuita per venti anni tutto quel patrimonio pubblico (campo principale, i campetti a cinque e a 7, spogliatoi, ristorante, eccetera). Ma non solo: il Comune attiverà a garanzia del mutuo quindicinale che la Sestese ha ottenuto dalla Banca di Cambiano, una fideiussione bancaria per 1.000.000 euro che comporta l’accantonamento annuale in bilancio comunale di cifre consistenti dell’ordine di 80.000 euro, fino allo scadere nel 2035 del mutuo acceso dalla Sestese”.
“Ma non basta: – prosegue la nota – nella convenzione l’amministrazione si fa carico del rifacimento e dello smaltimento dei manti artificiali di tutti i campi e campetti già a partire dal 2025, dati gratuitamente in concessione alla Sestese. E queste operazioni saranno molto onerose per le casse del comune: centinaia di migliaia di euro. Tutte questioni che non ci hanno convinto e che hanno determinato il voto contrario”.
“Oltretutto, – conclude la nota – per un’amministrazione che si vanta di essere sostenuta da partiti più o meno verdi, i conti non tornano neanche da un punto di vista ecologico: l’attuale campo di calcio in erba naturale, oltre ad essere più economico perché non prevede sostituzioni ogni 10 anni, né smaltimenti, avrebbe permesso di abbattere notevoli quantità di Co2, in un momento in cui i cambiamenti climatici imperversano. Ma si sa, anche il campo sintetico a prima vista è verde, solo da vicino ci si accorge che è finto e di plastica”.