Tutela del domicilio e difesa legittima: Forza Italia firma la proposta di legge popolare

CAMPI BISENZIO – Forza Italia firma la proposta di legge d’iniziativa popolare relativa alle “misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima”. Sono il capo gruppo Paolo Gandola e la coordinatrice comunale Elisa Lotti a spiegarne le motivazioni: “Riteniamo ineludibile un intervento legislativo teso a punire con maggiore severità chi […]

CAMPI BISENZIO – Forza Italia firma la proposta di legge d’iniziativa popolare relativa alle “misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima”. Sono il capo gruppo Paolo Gandola e la coordinatrice comunale Elisa Lotti a spiegarne le motivazioni: “Riteniamo ineludibile un intervento legislativo teso a punire con maggiore severità chi viola il domicilio ed è altrettanto urgente che la legge consenta, realmente, a chi certi reati li subisce di potersi legittimamente difendere senza per questo rischiare di essere lui stesso incriminato per eccesso di difesa, come purtroppo ultimamente certe sentenze ci hanno insegnato”.

“Riteniamo inoltre altrettanto importante che chiunque delinque non possa chiedere il risarcimento dei danni subiti in occasione del reato commesso come, purtroppo, già accaduto. Meglio una modifica legislativa, magari accompagnata da un adeguato rafforzamento dei controlli e delle forze di polizia, che tanti “sceriffi fai-da-te” che potrebbero nascere dall’esasperazione”.

I due, infatti, nei giorni scorsi si sono recati presso la Segreteria generale “per controfirmare la proposta di legge d’iniziativa popolare contenente misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima le cui firme potranno essere raccolte entro il 31 maggio prossimo.

La raccolta di firme si pone tre obiettivi: un aumento della pena per chi si introduce nel domicilio (da due a sei anni), che dentro la propria abitazione ci si possa difendere come si vuole e quindi che non sia possibile essere denunciati per eccesso di legittima difesa e che non sia mai previsto un risarcimento del danno per il ladro o per la sua famiglia. Per questo invitiamo tutti i campigiani a recarsi a firmare presso l’ufficio della segreteria generale rispettando i consueti orari di apertura al pubblico. Siamo certi che una realtà come Campi Bisenzio cosi funestata da furti possa fare davvero la propria parte affinché le firme siano presto raggiunte”, concludono Gandola e Lotti.