CALENZANO – Un “modello idraulico” per il territorio calenzanese è stato presentato da Publiacqua insieme al Comune. Si tratta di un “Masterplan del sistema idraulico-fognario” finalizzato a individuare le criticità e a definire gli interventi necessari a prevenire gli allagamenti. Presenti il sindaco Giuseppe Carovani, l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Sansone, il presidente di Publiacqua Nicola Perini, e il responsabile investimenti di Publiacqua Francesco Criscione. Gli studi, i monitoraggi e sopralluoghi dei tecnici di Publiacqua e dei professionisti incaricati, tutt’oggi in corso, hanno consentito di individuare le principali criticità del territorio e di prevedere le prime misure di mitigazione o risoluzione più adatte. Publiacqua ha spiegato quanto è stato fatto nella prima fase di lavoro con lo studio del territorio, sopralluoghi, videoispezioni, rilievi e installazione di strumenti di misura necessari a comporre un quadro conoscitivo esaustivo e per la realizzazione del modello idraulico-fognario delle zone critiche che sarà affinato e completato nei prossimi mesi. Poi sono stati individuati macro-interventi da sviluppare e alcuni interventi attuabili nel breve periodo.
L’area oggetto del monitoraggio ha un’estensione di 732 ettari con una rete fognaria di 90 km, 24 sfioratori e 2 sollevamento. In base a questa prima fase di studio ed alle zone e vie soggette ad allagamenti, si prevede di video-ispezionare 9 km di rete fognaria attraverso l’utilizzo di droni e rover specializzati. Lo studio prevede inoltre che vengano installati 45 misuratori di portata e 5 pluviometri che monitoreranno per sei mesi le infrastrutture interessate. Il completamento del masterplan di Calenzano è previsto per aprile 2027 quando saranno ultimati i modelli idraulici di tutte le zone critiche, che consentiranno lo sviluppo degli interventi sul territorio. Nella prima fase del Masterplan sarà pianificata e progettata la campagna di monitoraggio (attraverso cartografia GIS, sopralluoghi, redazione del piano di pulizia dei collettori, definizione dei sensori da installare). Nella fase 2 saranno installate le strumentazioni per la misura delle portate e delle piogge. Nella terza fase saranno validati ed elaborati i dati raccolti.
Sono già state effettuati sopralluoghi in via Lama/Carraia, via di Gricciano/Legri, via Cherubini/via Bellini, via di Davanzello/La Chiusa, via Trilussa/via 2 Giugno/via Foscolo/via Sozzi a Settimello, via delle Cappelle di Sopra, via Machiavelli/via Papa Giovanni XXIII/ via Arrighetto da Settimello, via Fucini/via Giusti/via Ungaretti, via Nuova/via Breddo, via della Conoscenza/Parcheggio Biblioteca/viale del Pino, via Giusti/via San Donato, via del Molino/angolo via Puccini/via della Gora (fronte Scuola Don Milani), via Battisti/Piazza Mameli, via dei Tigli/via del Nespolo, piazza della Costituzione/via della Fogliaia, via di Pescinale, via di Le Prata, via di Pratignone. Sono state inoltre eseguite pulizie della fognatura mista in via di Gricciano, via Cherubini e via Bellini. Sono stati eseguiti interventi di manutenzione in via Sozzi, via Tasso, via del Pescinale e programmate verifiche ed interventi correttivi in via Arrighetto da Settimello (angolo via Machiavelli); via Giusti/via Fucini/via Ungaretti; via Battisti; Fosso del Garillino; via di Prato.
“Il Masterplan che Publiacqua sta preparando insieme a Genio Civile e Consorzio di Bonifica – ha spiegato il presidente Nicola Perini – è lo strumento indispensabile per poter pianificare gli interventi necessari a risolvere le criticità di Calenzano. Questo è un lavoro che non rientra nei compiti specifici del gestore del servizio idrico, ma Publiacqua è parte dell’ente pubblico che deve poter dare risposte ai cittadini e, grazie all’autorizzazione che ci è stata data dall’Autorità Idrica Toscana, abbiamo messo a disposizione del territorio le nostre competenze. Aver avviato questo progetto è un passaggio indispensabile per la messa in sicurezza di tutta questa area”. “Ai cittadini – ha concluso il presidente – chiedo di segnalarci le situazioni critiche che si sono verificati con le piogge che hanno causato allagamenti; lavorando insieme possiamo contribuire alla definizione di interventi e investimenti per risolvere i problemi che i cambiamenti climatici stanno generando nelle nostre comunità”.
