Università: “Effetto Belle Epoque”, se ne parla in un convegno

FIRENZE – Il terzo convegno internazionale di studi del dottorato di ricerca in Storia delle arti e dello spettacolo, dal titolo “Effetto Belle Époque: cinema, immaginario, serialità”, a cura di Sara Casoli, Cristina Jandelli e Anna Masecchia, si terrà mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre in Aula magna piazza San Marco, 4 alle 9 e al cinema La Compagnia di via Cavour. L’iniziativa rientra nelle attività interdisciplinari […]

FIRENZE – Il terzo convegno internazionale di studi del dottorato di ricerca in Storia delle arti e dello spettacolo, dal titolo “Effetto Belle Époque: cinema, immaginario, serialità”, a cura di Sara Casoli, Cristina Jandelli e Anna Masecchia, si terrà mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre in Aula magna piazza San Marco, 4 alle 9 e al cinema La Compagnia di via Cavour. L’iniziativa rientra nelle attività interdisciplinari del dottorato, che coinvolge le Università di Firenze, Pisa e Siena. Il tema nasce da una riflessione sulla Belle Époque, un periodo percepito come dinamico ed euforico, ma segnato allo stesso tempo da una forte tensione decadente e da un profondo mutamento dei sistemi di valori. L’impatto di questo momento storico nell’immaginario collettivo è ancora rilevante e chiama a raccolta approcci transdisciplinari e intermediali, che spaziano dagli studi di cinema a quelli sulla serialità televisiva.

Il 3 dicembre alle 17, nell’Aula magna, la scrittrice Melania G. Mazzucco terrà una conferenza su Diana Karenne, una delle figure più affascinanti e misteriose del cinema muto italiano. All’attrice e regista Mazzucco ha dedicato il suo ultimo romanzo Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne (Einaudi, 2024), un’opera che intreccia finzione letteraria e indagine archivistica. Alle 21, al cinema La Compagnia, un altro evento speciale – in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Cineteca Nazionale di Roma – vede ancora Mazzucco introdurre la proiezione, accompagnata al piano da Caterina Pagnini e Marta Poggesi, del film Miss Dorothy (1920) con protagonista l’attrice ucraina. Un ulteriore appuntamento si terrà il 4 dicembre a conclusione della seconda giornata e sarà dedicato alla figura di Eleonora Duse, il cui centenario dalla scomparsa ha ispirato Duse, il film di Pietro Marcello presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Gli sceneggiatori Letizia Russo e Guido Silei saranno ospiti in Aula magna alle 17. Il convegno e gli eventi sono aperti al pubblico e sono stati organizzati con il patrocinio della Consulta Universitaria Cinema e in collaborazione con cinema La Compagnia, Piani di Orientamento e Tutorato, Cineteca Nazionale.