“Uno spazio civile”: dal 13 ottobre si inaugura la nuova stagione al Teatro delle Arti

LASTRA A SIGNA – Vivere il teatro come “Uno spazio civile”, un luogo dove le generazioni, i linguaggi, le culture si incontrano, si confrontano e si influenzano reciprocamente, creando occasione di vita intensamente collettiva e migliore, per dire “no” a chi ci propone una nuova barbarie. Il “Teatro come comunità” è infatti il motto della […]

LASTRA A SIGNA – Vivere il teatro come “Uno spazio civile”, un luogo dove le generazioni, i linguaggi, le culture si incontrano, si confrontano e si influenzano reciprocamente, creando occasione di vita intensamente collettiva e migliore, per dire “no” a chi ci propone una nuova barbarie. Il “Teatro come comunità” è infatti il motto della nuova stagione 2023/2024 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa realizzata con il contributo dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana – e presentata in Consiglio regionale – e curata dalla Compagnia Teatro popolare d’arte, diretta da Gianfranco Pedullà.

Quando l’arte comica di Maria Cassi richiamerà la figura di Luciano Bianciardi, quando il testo di Stefano Massini rievocherà la limpidezza intellettuale di Anna Politkovskaja e le parole di Edoardo Erba giocheranno ironiche sulla crisi dei teatri che qualcuno trasformerebbe in supermercati. Quando Silvia Frasson ci avrà restituito poeticamente la figura della partigiana Gabriella Degli Esposti e Gianfranco Berardi avrà fatto volare ancora Modugno, quando il progetto “Resi_dance”, con il festival di Paola Vezzosi, avrà fatto incontrare la danza contemporanea con la Vita nova di Dante e con gli attualissimi testi di Agota Kristòf e Raymond Carver, mentre i musicisti accompagneranno i presenti in un poetico viaggio da Napoli a Buon Aires, o il pubblico sarà trasportato nel circo musicale della Compagnia Nando e Maila nella Danza dei Tubi; le donne e gli uomini, i grandi e i piccini e le altre identità, saranno coinvolte in una idea di teatro per tutti.

La prima parte della stagione del Teatro delle Arti si presenta eclettica e civile nella scelta di contaminare i generi e raccontare personaggi e temi del nostro presente: ed è così che l’arte comica di Maria Cassi fa riflettere su un personaggio come il giornalista, scrittore e attivista grossetano Luciano Bianciardi, inaugurando la stagione venerdì 13 ottobre, tra musica e parole nello spettacolo “La solita zuppa” (nella foto).

Via via tutti gli altri spettacoli per una prima parte di stagione teatrale che si concluderà a metà dicembre. Info: biglietteria@tparte.it – 055 8720058 – Sms / WhatsApp 371 1152940 – www.teatropopolaredarte.it. Biglietti: intero 15 euro, ridotto 13 euro, over 65, soci Coop, soci Arci, soci Biblioteca Comunale Lastra a Signa e Amici del Museo Caruso ridotto 8 euro, under 26 e Tesserati Casateatro 11 euro, Carnet otto spettacoli 80 euro. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana. Teatro per tutti spettacoli serali per tutte le generazioni al prezzo di 8 euro per adulti accompagnatori e under 12. Orari biglietteria: lunedì, martedì e giovedì dalle 9 alle 16, venerdì giorno di spettacolo dalle 20.