SIGNA – “Il bilancio consolidato 2024 del Comune di Signa presenta un disavanzo del risultato di esercizio di quasi dieci milioni di euro (-9.855.272 euro). Dato che evidenzia le difficoltà economiche dell’ente”: a dirlo, in una nota, il gruppo consiliare di Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e i consiglieri Monia Catalano e Gabriella Fontani. Entrando nello specifico del documento, “il bilancio consolidato – spiegano – è composto dal conto economico e dallo stato patrimoniale e rappresenta la situazione economica non solo del Comune, ma anche delle sue società partecipate e controllate i cui risultati economici sono riportati in esso proporzionalmente alla quota societaria posseduta dal Comune stesso. L’insieme dell’ente e delle società partecipate è chiamato perimetro di consolidamento”.
E ancora: “Il risultato d’esercizio economico di consolidamento mette in relazione le componenti positive della gestione (proventi da tributi, proventi da trasferimenti, proventi derivanti dalla gestione dei beni, ricavi da vendite e servizi) con le componenti negative (costi, acquisto di beni, ammortamenti e svalutazioni). La differenza fra componenti positive (proventi) e componenti negative (costi) segna un disavanzo di bilancio di quasi dieci milioni di euro. D’altronde tale disavanzo è interamente ascrivibile al Comune di Signa. È il suo conto economico che trascina verso lo squilibrio l’intero bilancio consolidato in cui vanno considerati anche i contributi delle società partecipate. Infatti, se il risultato di esercizio complessivo è di –9.855.272 euro quello del Comune è di –9.878.538 euro. Risultato ancora più preoccupante se si raffronta con quello dell’anno precedente (2023) che vedeva un avanzo di circa tre milioni di euro”.
“Particolare attenzione, – conclude il gruppo consiliare – fra le componenti negative della gestione, va indirizzata sulla voce “ammortamenti e svalutazioni” che pesa per 8.644.152 euro in aumento del 271% rispetto ai 2.329.465 euro del 2023 (si consideri che la spese per “personale” pari a 7.500.464 euro sono addirittura inferiori). Posta che è riconducibile ai debiti e agli accantonamenti a fondo crediti dubbia esigibilità (FCDE) del Comune di Signa. Parametri che rappresentano il vero fallimento delle politiche di bilancio di sindaco e giunta; tali da indurli a precipitarsi verso l’approvazione accelerata del passaggio alla Taric il 30 luglio scorso. Anche se i risultati delle partecipate non sono negativi come quelli del Comune, è importante evidenziare i risultati di gestione negativi della Società della Salute nord ovest fiorentina pari a -36.216 euro, quello di Qualità e Servizi pari a –314.990 euro e di Consiag Servizi Comuni Srl pari a -20.601 euro”
