CAMPI BISENZIO – Sono stati trovati con 150 litri di gasolio, prelevati da un camion in sosta in via Einstein: i carabinieri li hanno intercettati e denunciati. Nei guai anche il conducente del mezzo, che secondo i militari si sarebbe accordato per la vendita.
E’ successo ieri pomeriggio, quando una pattuglia del Radiomobile della Compagnia di Signa è intervenuta dopo una segnalazione. I carabinieri hanno accertato che poco prima, nei pressi del parcheggio davanti alle Officine Galileo, due persone avevano prelevato del carburante dal serbatoio di un autocarro in sosta, travasandolo in delle taniche di plastica. I due subito dopo si sarebbero allontanati a bordo di un Fiat Doblò di colore bianco. Il mezzo è stato intercettato mentre si dirigeva verso Prato, con a bordo due uomini, uno di origine albanese di anni 35 residente a Montale e l’altro di origine bulgara, di 32 anni, residente a Prato.
I due fermati avevano nascosto all’interno del Doblò sei taniche colme di gasolio appena prelevato dal camion, in totale 150 litri, per un valore commerciale di circa 220 euro. Secondo le prime indagini dei carabinieri, un camionista italiano di anni 45, residente a Napoli, per poche centinaia di euro, si sarebbe in precedenza accordato con i due malfattori per la vendita, consentendo ai due di prelevarlo direttamente dai serbatoi. Il mezzo è risultato essere di proprietà di una ditta campana per il quale l’autista lavorava. Il conducente del mezzo è stato rintracciato nel comune di Piacenza dai carabinieri della zona quando ormai pensava di essere riuscito a farla franca, grazie all’esame del sistema di localizzazione satellitare installato sul camion dal quale era stato prelevato il gasolio. Il carburante recuperato è stato sequestrato e affidato a idonea struttura per la custodia. I due soggetti sono stati denunciati per ricettazione in concorso, mentre il conducente del mezzo per appropriazione indebita.