Viabilità alla Costa, Vinattieri (Pdl) attacca: “Troppa approssimazione”

Viabilità nella zona della Costa: il dibattito resta sempre caldo. E un’ulteriore conferma di ciò arriva dalle parole di Gianni Vinattieri, capo gruppo Pdl in consiglio comunale, che ha manifestato tutte le sue perplessità dopo l’assemblea pubblica di sabato scorso all’interno dell’ex tiro a volo. “Ci troviamo di fronte a una discussione “contorta” – ha […]

Viabilità nella zona della Costa: il dibattito resta sempre caldo. E un’ulteriore conferma di ciò arriva dalle parole di Gianni Vinattieri, capo gruppo Pdl in consiglio comunale, che ha manifestato tutte le sue perplessità dopo l’assemblea pubblica di sabato scorso all’interno dell’ex tiro a volo. “Ci troviamo di fronte a una discussione “contorta” – ha detto Vinattieri – frutto di un’opera di disinformazione da parte della maggioranza. Il consiglio comunale, infatti, di fronte alle due petizioni presentate dai cittadini non potrà decidere niente perché ogni decisione spetta solo alla giunta. Anzi, una decisione è stata già presa e risale alla passata legislatura, quando era sindaco Florestano Bitossi, e in base al progetto approvato prevede il ripristino del doppio senso di marcia. Se poi questa giunta prenderà una decisione diversa, sarà necessaria una variante”. Nel corso dell’ultima assemblea il sindaco Cristianini ha ribadito che il senso unico resterà in vigore fino al prossimo 30 agosto, periodo in cui è prevista la conclusione di tutti i lavori, e anche in questo caso  Vinattieri è stato chiaro: “Per qualsiasi tipo di cambiamento al progetto già approvato servono anche motivazioni di natura tecnica”. Infine il capitolo piazza Cavallotti, anche questa al centro del dibattito sabato scorso per la riduzione dei posti macchina in seguito all’ultimo intervento di riqualificazione: “Ci troviamo di fronte a un’approssimazione e a una superficialità che non hanno uguali; si vive alla giornata senza aver programmato nulla. E tutto questo è stato fatto “solo” per installare una statua ma mi chiedo: si tratta di provare a migliorare l’impatto visivo della piazza o si sta peggiorando la vivibilità dei cittadini? Io sono per la seconda ipotesi…”.