Il Comune di Signa e la favola grottesca delle pensiline

SIGNA – Gianni Vinattieri, capo gruppo del Pdl signese, l’ha definita come la “favola grottesca delle pensiline”. Si tratta infatti di una vicenda che ha preso il via nel giugno del 2012 quando la giunta comunale ha approvato una delibera che prevedeva una convenzione con la società Gruppo 4 Srl per “la fornitura e posa in opera […]

SIGNA – Gianni Vinattieri, capo gruppo del Pdl signese, l’ha definita come la “favola grottesca delle pensiline”. Si tratta infatti di una vicenda che ha preso il via nel giugno del 2012 quando la giunta comunale ha approvato una delibera che prevedeva una convenzione con la società Gruppo 4 Srl per “la fornitura e posa in opera gratuite di impianti di arredo urbano con annessi spazi pubblicitari”. In sintesi la società 4 Gruppo Srl si impegnava a fornire, installare e curare la manutenzione ordinaria e straordinaria di sei pensiline di attesa autobus mod. vela in cambio della gestione commerciale di tutti gli spazi pubblicitari annessi ai manufatti installati. Nel dettaglio si tratta di piazza Stazione in corrispondenza del civico numero 1; via Roma nei pressi dei civici 177-179; via Roma presso i civici 312-314; Via Macelli nei pressi dei civici 17-19 (in sostituzione della pensilina comunale); via Indicatorio in corrispondenza del civico 39 e via Indicatorio in corrispondenza del civico 83. “Ebbene – spiega Vinattieri – ad oggi, dopo più di un anno dall’approvazione della convenzione, nulla è stato fatto. Per l’installazione di alcune pensiline non sono bastati quattro anni di consiliatura e più di un anno dalla stipula della convenzione. Ma al di là dell’assurdità di un processo amministrativo approssimativo e casuale (si può stipulare una convenzione e vederla totalmente disattesa dopo 15 mesi?), altre sono le considerazioni da fare. Innanzitutto, a Signa, bisogna evidenziare il deficit annoso di manufatti per la protezione dei cittadini in attesa dei mezzi pubblici: soprattutto per i bambini e le persone anziane soggetti ad ogni tipo di intemperie. Con le frazioni completamente abbandonate”. “Emblematico – ha aggiunto Vinattiri – il caso della fermata di Via Guido Rossa al Crocifisso in cui bambini durante l’anno scolastico devono attendere il Tps al freddo e sotto la pioggia. In questo senso, la convenzione mai attuata dava solo marginali risposte al problema. Con la Gruppo 4 Srl che ha imposto siti del capoluogo (e quindi con maggiore riverbero pubblicitario) e con un’amministrazione incapace di strappare un accordo che tutelasse l’intera comunità”. “Visto il totale stallo della situazione, durante l’ultimo consiglio comunale ho presentato un’interrogazione con cui ho chiesto al sindaco se la convenzione fra Comune di Signa e società Gruppo 4 Srl è sempre in essere; se le pensiline verranno istallate e presumibilmente quando; se le pensiline prevedono manufatti per poter far sedere le persone in attesa dei mezzi pubblici; se è possibile modificare la convenzione relativamente ai siti scelti per l’ubicazione degli impianti di arredo urbano.  Ma mi è stato risposto che le pensiline verranno installate ad ottobre e che non presenteranno manufatti per far sedere i cittadini: con esiti grotteschi e degradanti come quelli della fermata di piazza del Popolo a San Piero a Ponti… “.