SESTO FIORENTINO – Dalle tendopoli Saharawi allo stadio Franchi di Firenze, un anno dopo il Viola Club Saharawi fondato da Marco Banchelli lo scorso 18 dicembre tra il Popolo Saharawi, è arrivato allo stadio fiorentino dove stamani è stato presentato con i suoi 1200 aderenti.
“Seguendo le orme del fratello maggiore Viola Club Kathmandu, nato nel 2005 in Nepal – spiega Banchelli – anche il Viola Club Saharawi non avrà soci, ma aderenti. Per cui, a differenza di come accade per gli altri normali Club, nessun diritto sarà riservato agli iscritti, come del resto non sarà neppure richiesta nessuna quota di adesione. Aderire rappresenterà quindi una semplice scelta: mettersi cioè dalla parte di chi, anche attraverso la passione sportiva per il calcio e per la Fiorentina in particolare, vuole dare un suo piccolo segnale ed apporto alla costruzione di un mondo dove il campionato più bello da vincere possa essere prima di tutto quello del rispetto e della pace”.
Le sedi del Viola Club Saharawi sono due: una in Italia, a Sesto Fiorentino presso la Rappresentanza Rasd della Toscana e l’altra nel deserto, presso la Scuola Walda Muhamad Alì di Mijek, nella provincia di Auserd. La stessa scuola che nell’aprile 2012 era già stata al centro del progetto sempre legato allo sport, Olympic Softball.
“Nella Solidarietà al Popolo Saharawi, parlando di Libertà e Sport – dice Marco Banchelli – grande ispirazione arriva dal ricordo e dallo straordinario esempio di vita di Nelson Mandela. A ciò che ha saputo dare anche in favore dello Sport e dei suoi valori, delle sue potenzialità nel poter diventare potente alleato per abbattere limiti e barriere”.
Il Viola Club, già da questo momento, conta 1.234 aderenti, che poi sarebbero i circa 1.200 bambini (divisi in classi di 40/45) più le 20 insegnati donne, i due loro colleghi uomini a cui si aggiungono i componenti del consiglio direttivo.
“Un Viola Club con importante componente femminile – dice Banchelli – anche per rendere ancora una volta omaggio alla forte e determinante presenza della nella stessa storia del Popolo Saharawi”.
Una donna è il Presidente Onorario, Fatima Mahfud, componente della Rappresentaza Saharawi di Roma, e donna è anche il Presidente operativo, la figlia del ciclista sestese e ambasciatore di pace Marco Banchelli, Claudia Banchelli giocatrice di softball nella formazione Blue Girls Bologna e protagonista principale dello stesso progetto Softball del 2012.
“Oltre ogni formalità di ruoli ed incarichi, parlando di amici presenti, da segnalare che il Viola Club Saharawi – dice Banchelli – potrà avere al suo fianco nel suo cammino il consigliere Alessandro Martini, come preziosa figura di Amico di sport e di strada e sicuro punto di riferimento per la stessa giovane presidente. Da ricordare anche il grande consenso di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale e delegato del Coni di Firenzema soprattutto, in questo caso, grande amico del Viola Club Saharawi e della Fiorentina”.
Sono intervenuti alla presentazione anche Abdellahe Mohamed Salem Rappresentante Saharawi in Toscana, Pierluigi Martinelli per l’Associazione Ban Slout Larbi e Arturo Carradori con altri due amici dell’Associazione “Amici del fischietto”.
Giuseppe Urso e Stefano Sartoni per il Centro Coordinamento Viola Club hanno idealmente ricevuto l’elenco con i 18 nominativi componenti il consiglio direttivo del Viola Club Saharawi: Presidenza Onoraria Ftima Mahfud, Presidente Claudia Banchelli, vicepresidenti Jaduch Anmed Salem, Daniela Faggi, segretari Sabrina Egiziano, Isalmu Lagdar, tesorieri Alessia Bittini e Pierluigi Martinelli. Consiglieri: Hlesa Bachir, Saleh Hasanna,Chiara Giorgetti, Andrea Giorgetti, Marino Martinelli, Fabio Faggi, Andrea Gianassi, Francesca Palmi, Saleh Hasanna e Alessandro Martini.
Il Viola Club Saharawi dal Saharawi allo Stadio Franchi
SESTO FIORENTINO – Dalle tendopoli Saharawi allo stadio Franchi di Firenze, un anno dopo il Viola Club Saharawi fondato da Marco Banchelli lo scorso 18 dicembre tra il Popolo Saharawi, è arrivato allo stadio fiorentino dove stamani è stato presentato con i suoi 1200 aderenti. “Seguendo le orme del fratello maggiore Viola Club Kathmandu, nato […]