CALENZANO – La finestra aperta dell’ufficio del sindaco si affaccia sulla ex cabina elettrica che adesso ha il volto di “Fosco”, la creazione verde di Clet. Una delle cose di cui va più orgoglioso di questo primo anno del suo secondo mandato. Dalle idee sulle infrastrutture, ai cantieri della terza corsia, passando per il progetto di recupero della ex polveriera, Alessio Biagioli traccia un bilancio delle cose fatte e di quelle ancora da portare a termine.
Gli obiettivi raggiunti in questi mesi di cui va orgoglioso?
Sicuramente l’accordo sulla polveriera di Carraia. Abbiamo deliberato la destinazione d’uso, a vocazione turistico-recettiva e stiamo predisponendo il bando per l’aggiudicazione: entro fine anno ci sarà la selezione del soggetto che realizzerà il progetto di recupero.
Altro momento importante è stata l’inaugurazione di CiviCa, per cui abbiamo lavorato durante il primo mandato. In generale, guardando i punti che avevano messo in programma possiamo essere soddisfatti: sforiamo di qualche mese ma l’inizio dei lavori alla nuova scuola materna sarà a settembre, così come il completamento della rete metano alle Croci, che speriamo di veder conclusa entro l’inverno.
Sono anche molto soddisfatto del risultato di ‘Maraviglia’ e di come stiamo cercando di valorizzare il borgo antico. E per ultima cosa, del Boscaiolo di Clet. Qualcuno potrebbe dire che è un dettaglio ma i dettagli sono importanti.
Invece qualche rammarico?
La stazione: stiamo lavorando da tempo per avere in comodato d’uso l’immobile da Rfi e poterlo destinare alle associazioni ma per questioni burocratiche non siamo ancora riusciti a fare il passaggio. Invece sarebbe utile per portare a termine la riqualificazione della zona, dopo il verde pubblico, garantendo un ‘presidio’ di attività sociali e culturali.
Sempre in tema ferrovie, vorremmo ottenere più fermate a Calenzano nell’ottica di un potenziamento del collegamento a Firenze e Prato.
In quanto a trasporti e mobilità, quali sono secondo lei le priorità per Calenzano?
Il potenziamento, appunto, della metropolitana di superficie, con il collegamento tra Firenze e Prato che ha quattro linee, per creare un servizio come accade ad esempio in Francia, con la RER.
E la tramvia?
La tramvia secondo me funziona all’interno della cerchia della città di Firenze o le sue prime propaggini, come nel caso di Scandicci. Il progetto previsto, che vede l’arrivo nella Piana non attraverso le direttrici naturali e più trafficate, secondo me non sarà una scelta risolutiva.
Restiamo in tema infrastrutture. Il punto sui cantieri della terza corsia.
Nel prossimo fine settimana, 27 e 28 giugno, sarà asfaltato il ponte di via Giusti, poi ci saranno le rifiniture e il collaudo. Sarà aperto per luglio e contemporaneamente è prevista anche l’apertura del tratto di via del Colle con l’adeguamento del ponte sul fiume Chiosina. Sono stati anche definiti gli accordi con Autostrade per la realizzazione di altri parcheggi alla Chiusa e di un’area giochi per bambini tra via Ungaretti e via Fucini.
A Carpugnane sono in via di ultimazione, con la sistemazione finale dell’impianto di illuminazione, i lavori della viabilità locale, tra via Ciolli e via Luzzi. La nuova viabilità tra l’uscita autostradale e la via Luzzi sarà garantita dall’adeguamento degli innesti di via Salvanti su via Ciolli.
Nell’area di Davanzello stanno proseguendo i lavori per la realizzazione dei piloni del nuovo viadotto Marinella che sarà realizzato a fianco di quello esistente. Sono in fase di ultimazione i lavori per la messa in sicurezza del primo tratto della strada provinciale 107 per Legri.
A Carraia, invece, sono in via di conclusione i lavori sulla rotonda nord che collegherà via Bellini con il bypass: i lavori potrebbero essere conclusi entro l’estate. Nei prossimi giorni riprenderanno anche i lavori alla Chiusa per l’adeguamento della SP8 nel tratto compreso tra il cantiere della Provincia e il ponte sulla Marinella. In generale stiamo lavorando per velocizzare i tempi dei cantieri, in modo da rispettare le scadenze.
In questi giorni è stato approvato il Bilancio di rendicontazione 2014, come è andata?
La redazione del bilancio quest’anno è stata particolarmente impegnativa per gli uffici. Avevamo l’introduzione di nuovi criteri e dell’armonizzazione che impegna in maniera diversa anche le spese corrente. In più ci sono stati meno 400mila euro dallo Stato rispetto alle previsioni e meno 800mila euro rispetto allo scorso anno. Senza alzare i tributi, l’unica soluzione era cercare di contrarre le spese e lo abbiamo fatto soprattutto per quanto riguarda la macchina comunale e il personale.
Il Pd sta vivendo un momento di conflitti tra le sue varie anime. Cosa ne pensa?
Credo che il Pd debba imparare a fare sintesi. Quando si governa si deve avere la capacità di fare sintesi con le minoranze interne.