Nata in “casa”: la birra con i frutti di stagione

CAMPI BISENZIO – La passione ha superato l’hobby ed è diventata un’attività. Per Andrea e Riccardo la birra è più di una bevanda o di un alimento, è quasi una filosofia che li ha portati ad essere segnalati per la miglior birra artigianale italiana realizzata, alla manifestazione Birra dell’anno di Rimini. “Ho iniziato a preparare […]

CAMPI BISENZIO – La passione ha superato l’hobby ed è diventata un’attività. Per Andrea e Riccardo la birra è più di una bevanda o di un alimento, è quasi una filosofia che li ha portati ad essere segnalati per la miglior birra artigianale italiana realizzata, alla manifestazione Birra dell’anno di Rimini. “Ho iniziato a preparare la birra artigianale acquistando un kit – spiega Andrea – per preparare la birra. Questo è stato l’inizio poi ho lavorato in modo più complesso fino a personalizzare la birra”. Insieme a Riccardo, Andrea mette in piedi Moa My Own. I due artigiani iniziano a creare birre dai gusti e dai profumi diversi, sfuttando le stagioni dell’anno.

“La birra è un prodotto che si può fare tutto l’anno – dice Andrea – e noi sperimentiamo e lavoriamo impreziosendola con la frutta a Km zero o le spezie”.

In via San Paolo a San Piero a Ponti sperimentano e selezionano sapori e aromi diversi, e i due artigiani insieme continuano a migliorarsi.

“Continuiamo a fare corsi e concorsi – spiega Andrea – e soprattutto corsi per arrivare ad un impianto professionale. La birra artigianale ha un suo mercato, anche se di nicchia, deve essere gestita e a noi piace questo tipo di attività che si occupa di curare i proprio prodotti. Il nostro obiettivo è quello di consolidare la nostra diffusisone e consolidare e far conoscere le nostre ricette”.

Il catalogo della birra Moa prevede la linea base composta da quattro gusti legati alla stagionalità.

“La nostra birra si può consumare con piatti delicati – spiega Andrea – va bene con i dolci quella con le spezie e la vainiglia oppure quella più estiva con i lamponi”