Aeroporto e termovalorizzatore, i comitati chiedono unità alle forze politiche

SESTO FIORENTINO – Un appello alle forze politiche contrarie alla realizzazione della nuova pista dell’aeroporto e del termovalorizzatore di Case Passerini. Lo lanciano i comitati di Firenze, Prato e Pistoia perché questi partiti, in vista delle prossime elezioni amministrative, “diano prova di responsabilità con unità di intenti a tutela e salvaguardia della salute pubblica”. Stamani […]

SESTO FIORENTINO – Un appello alle forze politiche contrarie alla realizzazione della nuova pista dell’aeroporto e del termovalorizzatore di Case Passerini. Lo lanciano i comitati di Firenze, Prato e Pistoia perché questi partiti, in vista delle prossime elezioni amministrative, “diano prova di responsabilità con unità di intenti a tutela e salvaguardia della salute pubblica”. Stamani erano a Sesto Fiorentino Paolo Paoli e Franco Ricceri del comitato no aeroporto di Prato, Paolo Cintolesi del comitato Oltre di Comeana, Franco Aspite dei comitati cittadini di Prato, Pietro Mugione di Mente locale della piana, Adriano Gucci del comitato no aeroporto di Campi Bisenzio, Virgilio Chiani dell’associazione Rumors in rappresentanza del coordinamento di vari comitati.

“Se ci sono frizioni all’interno della sinistra sestese – ha detto Paoli – le varie forze abbiano il coraggio di fare un passo indietro e trovino una candidatura unica, espressione della società civile. A Sesto la caduta della Giunta del sindaco Biagiotti è avvenuta anche per i temi legati a queste due opere e quindi con l’unione di forze politiche diverse. Chiediamo che si riformi questa unità per la tutela della salute dei cittadini. Sesto Fiorentino può salvare la Piana: dopo la Via, che è ancora in corso, ci sarà la Conferenza dei servizi e qui il Comune potrà giocare un ruolo decisivo. Dato che i terreni su cui vengono realizzate le opere sono di sua proprietà potrà dire no: vogliamo atti concreti non solo parole. Certamente il Governo potrà dire che ad esempio l’aeroporto è un’opera strategica e che va fatta ma dovrebbe andare contro la decisione di un ente”. Secondo gli esponenti dei comitati l’unico atto concreto potrà essere giocato in tale sede e non sono utili altri atti, come il ricorso al tribunale amministrativo.

I comitati chiedono con le forze politiche sestesi un “confronto immediato da realizzare il prima possibile, anche nei prossimi giorni, congiunto con tutte le forze politiche che hanno nel loro programma il no a queste due infrastrutture e valide e e sostenibili alternative”.