CAMPI BISENZIO – “Un tavolo (che ad oggi non è stato negligentemente attivato) fra i Sindaci dei Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, la Città Metropolitana, Regione Toscana, consolato cinese ma anche Organizzazioni Sindacali, Associazioni di Categoria e tutte le Associazioni di rappresentanza cinesi”. E’ quanto chiede il coordinamento di Sinistra Italiana della Piana in seguito ai fatti accaduti alcuni giorni fa all’Osmannoro. “Negli ultimi anni purtroppo si è assistito ad un progressivo allentamento nei processi di controllo e monitoraggio da parte dello stato centrale – prosegue la nota di Sinistra Italiana – che sempre di più hanno ridotto le risorse agli enti preposti, e laddove si è sempre governato con grandi impegno e con grande attenzione tali tematiche si è andati a disperdere il buon lavoro fatto. Non è sufficiente però il solo controllo di tali eventi, occorre cosi come è stato fatto in passato nell’interland fiorentino governare con dedizione e impegno i fenomeni migratori rendendo possibile in modo concreto l’inserimento attivo dei nuovi cittadini”.
Il coordinamento di Sinistra Italiana della Piana condivide la posizione del sindaco di Sesto Falchi “che ha sottolineato l’importanza di tenere insieme rispetto delle regole e dialogo con la comunità cinese. Controlli e repressione da soli non bastano. Occorre coinvolgimento e condivisione riprendendo un percorso comune promosso negli anni scorsi da amministrazioni come quella di Campi Bisenzio ed adesso purtroppo inopportunamente interrotto”.