SIGNA – Una bomba d’acqua che ha causato allagamenti e disagi alla viabilità, quella che ieri sera tra le 19 e le 21 si è abbattuta tra Signa, Poggio a Caiano (dove è crollata una porzione di mura della villa medicea) e Carmignano. Sono 41 i millimetri d’acqua caduti solo in circa un’ora e mezzo.
A Signa gli interventi maggiori si sono concentrati nella zona dei Capitelloni e del Crocifisso e hanno visto l’impegno della Protezione civile comunale. La Pubblica assistenza di Signa è stata impegnata con quattro squadre di Protezione Civile, con più di 10 volontari, per il monitoraggio del territorio e l’intervento sugli allagamenti delle sedi stradali e di alcune abitazioni e aziende.
Per un paio di ore è stato chiuso un tratto di via dei Colli per allagamento. Numerosi anche gli interventi dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Vari i black-out sul territorio, con un fulmine che ha colpito la centralina Enel dell’Indicatore, lasciando al buio per circa un’ora una porzione del territorio comunale.
“I nostri volontari – si legge in una nota sul sito dell’associazione – hanno operato per diverse ore sotto una fortissima pioggia battente per riaprire e stasare tutta la rete fognaria, al fine di consentire il deflusso dell’acqua. Numerosi i danni che hanno colpito diverse aziende e scantinati di abitazioni, allagate da acqua e fango, e che sono stati svuotate dai nostri volontari nel corso della notte con l’utilizzo delle idrovore e delle elettropompe in dotazione alla nostra Unità operativa di Protezione civile”.
Altri sei volontari soccorritori sono stati messi in pronta disponibilità per il 118 Firenze-Prato per garantire l’eventuale rinforzo con altri due mezzi di soccorso, anche nella zona dei Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano. Qui il maltempo ha fatto crollare anche una porzione del muro di cinta della Villa Medicea, patrimonio Unesco, fortunatamente senza coinvolgere persone ma schiacciando completamente 4 auto in sosta.
Foto Pubblica assistenza Signa