CALENZANO – Una raccolta firme per invitare il sindaco a ripensare alla proposta di istituire la vigilanza notturna in attesa dell’unione dei corpi di polizia municipale. E’ quanto sta pensando di fare il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Baratti, che esprime rammarico per la mancata approvazione della mozione avanzata durante l’ultimo consiglio comunale.
Secondo Baratti, come è vero che serve la certezza della pena, “ci sono sindaci i quali, nonostante tutto, si preoccupano e investono per migliorare o quantomeno provare a migliorare la sicurezza dei cittadini. Questo perché credo che la sicurezza non si difenda con le parole bensì con atti concreti e tangibili. E’ quello che ha provato a fare Forza Italia e che doveva fare il sindaco. A marzo 2015 avevo proposto una assicurazione contro i furti: è vero non risolve certo il problema ma poteva dare un sollievo economico alle vittime. Altri Comuni hanno aderito, Calenzano no. A novembre 2015 su proposta sempre di Forza Italia è stato approvato il progetto del controllo del vicinato. Che fine ha fatto? A settembre 2016 chiesi delucidazioni in merito e la risposta fu che vi erano state altre priorità”.
“Successivamente ho incontrato il Prefetto – prosegue Baratti – insieme al consigliere Mastroberti chiesto l’assemblea e poi la gestione associata della Polizia Municipale per consentire il terzo turno e adesso la vigilanza privata notturna in supporto alle forza dell’ordine in attesa appunto dell’unificazione dei corpi della Municipale di Calenzano, Sesto e Campi”.
“Proposte della giunta? Davvero poche se non aspettare qualche fondo regionale o europeo (anzi europeo no poiché, come abbiamo visto, non siamo capaci di intercettarli). Perché non investire quindi nella sicurezza?” e il consigliere elenca una serie di voci di spesa, tra cui per il verde pubblico verticale e per mediazione culturale, concludendo quindi che la sicurezza non è tra le priorità”.
“Sulla base di quanto detto – conclude il consigliere – sto pensando di intraprendere una raccolta firme per chiedere al sindaco, in merito alla vigilanza notturna, di ripensarci non per soddisfare il sottoscritto ma per provare a migliorare la sicurezza dei cittadini”.