Consiglio comunale sulla sicurezza, oltre due ore di dibattito

CAMPI BISENZIO – Il Consiglio comunale monotematico sulla sicurezza è durato oltre due ore, terminando poco prima delle 20, con interventi delle associazioni di categoria e delle forze politiche. Non hanno preso parte alla seduta le forze dell’ordine. Il motivo lo ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Alessio Colzi. “Le forze di polizia hanno declinato […]

CAMPI BISENZIO – Il Consiglio comunale monotematico sulla sicurezza è durato oltre due ore, terminando poco prima delle 20, con interventi delle associazioni di categoria e delle forze politiche. Non hanno preso parte alla seduta le forze dell’ordine. Il motivo lo ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Alessio Colzi. “Le forze di polizia hanno declinato l’invito – ha spiegato Colzi – e la motivazione inviata dal Comando della Compagnia dell’Arma è che l’Arma partecipa ad assemblee pubbliche con la cittadinanza e che il Consiglio comunale non è ritenuto il momento adatto. In futuro faremo iniziative diverse in modo che partecipino anche forze di polizia”.

“Il comandante della municipale Di Vecchio – ha detto l’assessore Riccardo Nucciotti – non è presente perché è stato impegnato da stamani fino a poco fa su un servizio di controllo su alcune serre, di cui alcune sono state sequestrate. Quanto ai carabinieri non sono mai stati in un Consiglio comunale, ma solo in confronti diretti con la cittadinanza, quindi non sono scandalizzato dalla loro mancanza. Hanno dato la loro disponibilità a partecipare a assemblee pubbliche e spero ci sarà modo. Per quanto riguarda le criticità sulla sicurezza, credo che alla base della richiesta dell’assemblea ci sia solo una battaglia politica. Se prendiamo i dati della Prefettura, dal 2013 al 2016 a parte i furti di auto, 54 casi, e rapine, 36 casi, gli altri crimini nel 2016 sono in diminuzione. Le forze dell’ordine sono presenti, credo che Campi Bisenzio non sia il Bronx. Sui social network vedo tante lamentele ma bisognerebbe denunciare alle forze dell’ordine, a chi è proposto. Si dovrebbe fare comunità, il che vuol dire anche accorgersi se accade qualcosa al nostro vicino e soprattutto denunciare sempre alle forze dell’ordine, che ringraziamo per l’impegno quotidiano”.

Non erano presenti e hanno mandato dei messaggi il referente di Confindustria dell’area fiorentina nord, Claudio Tasselli e di Confartigianato della Piana Paolo Gori, dando disponibilità a un confronto sul tema. Presente Marcello Gori referente Cna della Piana: “Possiamo lavorare insieme per rendere il territorio più sicuro, ad esempio con maggiore illuminazione, sorveglianza”.

Alessandro Falcini responsabile Confesercenti per l’area metropolitana ha detto: “parlare di sicurezza per noi è importante, abbiamo i dati che raccogliamo dagli associati. Sulla criminalità con la C maiuscola per quanto ci riguarda non abbiamo segnalazioni, questo non vuol dire che non ci sia, ma credo non siamo nella situazione ad esempio degli anni Novanta con i casi di racket che sono avvenuti. Bisogna tenere la guardia alta, al minimo segnale, chiamateci. La microcriminalità è una piaga che quotidianamente incide sulla vita dei cittadini, c’è a Campi come in altre città, soprattutto spaccio, furti, truffe. Dobbiamo riappropriarci dei luoghi comuni e lavorare in maniera solidale per denunciare, potenziare le forze dell’ordine e la videosorveglianza”.

Per Confcommercio Firenze, presente Fabrizio Matucci “il binomio impresa e legalità è inscindibile – ha detto – non avere i dati aggiornati dispiace. Ho fatto un passaggio tra gli operatori del centro di Campi: non è un’isola felice ma in linea con altri Comuni. Questo non vuol dire che dobbiamo abbassare la guardia, alcuni hanno ricordato che una pattuglia delle forze dell’ordine passava in orario di chiusura dei negozi ed era cosa apprezzata. Chiediamo di potenziare l’illuminazione pubblica in piazza 8 marzo e piazza Gramsci”.

“Oltre a fare attenzione a chi è solo, spesso anziani – ha detto Ornella Mercuri, presidente Auser Campi Bisenzio – chiediamo un’azione di educazione nei confronti dei giovani”.

Paolo Gandola capogruppo di Forza Italia ha detto che “siamo stati i primi firmatari di questo Consiglio, avevamo chiesto un’assemblea pubblica e non consiglio comunale straordinario, stessa cosa vediamo che l’hanno chiesta i carabinieri per poter partecipare. Mi rammarico per l’assenza della polizia municipale e sarebbe stato giusto ascoltarli dato il loro impegno quotidiano sul territorio. Le denunce presentate nel 2016 sono state 2477, gli scippi sono aumentati del 60%, i furti in abitazione sono diminuiti ma sono stati comunque 240. Avevamo chiesto il terzo turno della polizia municipale, ci è stato detto che non è possibile per mancanza di personale. Chiediamo di valutare l’associazione con altri Comuni per implementare risorse”.

“Non posso accettare – ha detto Emanuela Eboli di Possibile, gruppo misto – l’accostamento che spesso fa il centrodestra di mancanza di sicurezza alla presenza di immigrati sul nostro territorio, per questo non avevo aderito alla proposta. Penso ci sia bisogno di bisogno di maggiore welfare: se tutti si sentono sostenuti aumenta la sicurezza. Consideriamo lo svuotamento del centro, i problemi delle periferie, dobbiamo trovare il modo di vivere di più la città e le strade, sono contenta quando ci sono iniziative”.

Gianni Bini di Alleanza cittadina ha detto: “Ci dispiace che manchino in questa occasione le forze dell’ordine – ha detto – quanto al fare denuncia, tutto è macchinoso e scoraggia le persone. I cittadini pagano le tasse e si dovrebbe trovare le risorse per potenziare il personale per i controlli”.

Giovanni Landi, lista Emiliano Fossi sindaco ha ringraziato le forze dell’ordine, ricordando che attivismo che non vuol dire postare una foto su facebook ma che sono azioni concrete. “Certamente alcune misure, come aumentare le telecamere può essere utile”.

“Riappropriarsi dei luoghi pubblici per aumentare la sicurezza è fondamentale – ha detto Niccolò Rigacci del Movimento 5 Stelle – spero che non sia come il parco Iqbal di cui è stato perso il controllo da parte dell’amministrazione. Non è questione se la sicurezza è reale o percepita, i cittadini sono arrabbiati e vanno ascoltati”.

Lorenzo Loiero capogruppo del Pd: “Nessuno vuole minimizzare il problema ma nessuno deve soffiare sull’insicurezza percepita. Sta cambiando la città, Campi non si spopola anzi aumenta la popolazione ma sta cambiando modo in cui si vive la città e manca la vita sociale del quartiere. Il primo compito spetta a noi come cittadini nel cercare di vivere i luoghi, vivere a contatto con persone diverse da noi. Stasera in Consiglio non c’è così tanta gente e questo secondo me vuol dire che molta arrabbiatura si alimenta sui social mentre la vita reale è diversa”.

“Questo Consiglio – è stato l’intervento di Andrea Tagliaferri, Sinistra italiana – in questa maniera non si doveva fare perché a parte la bocciatura della richiesta di assemblea in Consiglio abbiamo chiesto di farla la sera per favorire la partecipazione, invece è stato scelto il pomeriggio. Per me è scandaloso che non ci sia la polizia municipale stasera, è un corpo del Comune, se non poteva venire il comandante poteva essere delegato qualcuno. Sono stupito dal dibattito che nessuno abbia citato il decreto Minniti che stravolgerà il sistema della sicurezza nelle nostre città. Non sono preoccupato se i dati dicono che c’è sicurezza percepita o reale, il punto è: è una priorità dell’amministrazione comunale questo tema o no? Si investono risorse su questo o no?”.

“Ci sono stati interventi interessanti, utili – ha commentato il sindaco Emiliano Fossi – mi è piaciuto che si sia provato a renderlo complesso questo tema perché lo è. Gli aspetti della legalità e dell’inclusione sociale emersi stasera sono quelli che devono guidarci nell’intervento. Sul decreto Minniti ho delle perplessità, anche se si dà maggiori poteri alle amministrazioni locali. Ma se a livello nazionale non si interviene su inclusioni, povertà il provvedimento resta zoppo. A livello locale stanno arrivando nuove unità nella municipale per provare a coprire maggiormente il territorio. A breve ci saranno la sostituzione di tutti i punti luce del territorio con led e il rifacimento da luglio di piazza Gramsci che vanno in quella direzione. Così come l’apertura del centro al traffico, i controlli in collaborazione con i carabinieri su abbandono rifiuti, centro massaggi”.