Sinistra Italiana: “Ci vorrebbero le elezioni tutti gli anni”

CAMPI BISENZIO – Come era prevedibile, le parole pronunciate ieri dal sindaco Emiliano Fossi sull’inceneritore di Case Passerini, hanno provocato numerose reazioni. L’ultima in ordine di tempo è stata quella di Sinistra Italiana, che si è espressa per voce del suo rappresentante in consiglio comunale, Andrea Tagliaferri, (nella foto), del segretario campigiano Tommaso Tofani e […]

CAMPI BISENZIO – Come era prevedibile, le parole pronunciate ieri dal sindaco Emiliano Fossi sull’inceneritore di Case Passerini, hanno provocato numerose reazioni. L’ultima in ordine di tempo è stata quella di Sinistra Italiana, che si è espressa per voce del suo rappresentante in consiglio comunale, Andrea Tagliaferri, (nella foto), del segretario campigiano Tommaso Tofani e di Serena Pillozzi, campigiana e membro della Federazione fiorentina.
“Ci vorrebbero le elezioni tutti gli anni – dice Tagliaferri – e non mi stupiscono affatto questi forti proclami non solo perchè ormai il sindaco di Campi Bisenzio ci ha abituato in questi lunghi quattro anni a grandi slogan e spot elettorali sul niente per nascondere il silenzio della sua giunta sui temi importanti per Campi: aeroporto, inceneritore, smaltimento liquami, politiche sociali e investimenti pubblici”. “Non mi stupisce neanche la tempistica con cui si è deciso di fare queste dichiarazioni, – continua – proprio in queste settimane in cui l’ex sindaco Adriano Chini è in tutte le piazze di Campi e sta raccogliendo consensi tra i cittadini con la sua associazione Fare Città”.

“Non mi sorprendono ormai le dichiarazioni da politico di professione, ci tengo però a entrare nel merito dei dati di quello che ha fatto in questi anni il sindaco a partire dalla sua grande promessa, quella con cui aveva chiesto la fiducia a noi consiglieri comunali a inizio mandato, ovvero il 75% di RD. Si impegnò di fronte a una sala consiliare piena di cittadini, impregno preso impegno non mantenuto, visto il dato peggiore da anni e rispetto agli altri Comuni, un dato di pochi punti percentuali (nei primi 4 annidi giunta Fossi incremento della RD è stato di 5,19%, dati al dicembre 2016) rispetto al +13,4% raggiunti dalla precedente giunta Chini. Non dimentichiamoci inoltre che il Pd di Campi rifiutò l’ingresso del Comune al programma ZeroWaste con il voto volutamente diverso del sottoscritto e di alcuni colleghi di maggioranza e delle sue dichiarazioni con cui parlava di inceneritore come opera necessaria”.

“Crea stupore la dichiarazione di Fossi rivolta agli amministratori e ai politici che non hanno fatto abbastanza negli anni precedenti, lui è che è un politico di professione di lunga data e che quelle scelte ha compartecipato a farle e con ignavia non si è poi prodigato a far attuare; – dichiara Serena Pillozzi – era segretario dei Ds nei primi anni 2000, è stato 13 anni in giunta, ha fatto il capo gruppo in consiglio comunale alla fine degli anni ’90: a chi si rivolge? Rivolge a se stesso la critica di non aver fatto abbastanza?”.

“Ancora più stupore sentirlo dichiarare che è merito del suo ricorso il blocco dei lavori: si attribuisce meriti non suoi o non esclusivamente suoi basta leggere la sentenza. Quello che invece è sicuramente farina del suo sacco è l’assenza nel non lontano agosto 2015 alla conferenza dei servizi che dava il via libera alla costruzione dell’inceneritore, non si è nemmeno presentato per esprimere le sue perplessità o contrarietà come aveva promesso nel CC del 30/06/2015″.

“Sinistra Italiana – si legge in una nota – si augura un suo impegno serio, non di propaganda, per dire un no forte al termovalorizzatore e al nuovo aeroporto, senza cambiare idea in base ai tavoli dove si siede, e soprattutto a essere conseguente alle dichiarazioni che rilascia. Si può cambiare idea ed è in questo caso positivo, ma non si può far finta di essere stato attore principale di quelle scelte per decenni”.