CALENZANO – Ultima pagina del diario di Mery Coscarelli in Togo insieme all’associazione The Precious Hands.
“Ora che sono di nuovo su un aereo per rientrare in quella parte di mondo che chiamano, ma poi chissà perché, primo mondo: mi rendo conto che ho di nuovo vissuto un’esperienza unica, un’esperienza che mi fa stare bene con me stessa e…sono felice!
Ma voglio raccontarvi una favola: “C’era una volta un gruppo di persone, che decisero di diventare amici e, insieme a colui che era il loro capo villaggio, iniziarono a prendersi cura di altre persone e si resero conto che potevano essere davvero di aiuto per loro. Così ognuno portò con sé i suoi beni più preziosi: il proprio cuore e le proprie mani, oltre al proprio lavoro, la propria passione, la propria esperienza, la propria saggezza, il proprio altruismo, la propria gioia di vivere e il proprio amore.
Insieme iniziarono a costruire uno strano castello in mezzo a un bosco . Un castello bianco, con tante stanze e una enorme per poterli accogliere tutti. Il castello bianco si riempì piano piano di oggetti strani, ma sicuramente importanti, e nuovi amici vennero a fare loro visita, ma, soprattutto a dare una mano, perché ogni mano era preziosa”.
Chiudo gli occhi e mentre penso a scrivere la favola , mi rendo conto che non vorrei aprirli… vorrei che la favola continuasse.
Ma noi, tutti insieme, amici cari, riusciremo a farla continuare con la nostra forza , il nostro lavoro e tutto quello che di bello uniti faremo. Per poter un giorno scrivere tutti insieme: “E vissero felici e contenti”.
