CAMPI BISENZIO – Dopo aver partecipato all’inaugurazione di questa mattina del condominio solidale denominato “Casa Diletta al Palagio”, anche Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, esprime tutto il suo apprezzamento per il progetto che ha come obiettivo quello della cura verso l’autonomia e il reinserimento.
“Posto che questo straordinario risultato è da ascrivere globalmente a Misericordia di Campi Bisenzio, Auser Abitare solidale e Società della Salute, – ha detto Gandola – poco e nulla centrando l’amministrazione comunale, non posso esimermi dall’esprimere la nostra soddisfazione visto che nel 2014 siamo stati noi di Forza Italia a richiedere con una mozione, approvata all’unanimità, di sviluppare il progetto di coabitazione abitare solidale oggi diventato realtà anche a Campi Bisenzio”.
“E’ dunque un bene che sia finalmente decollata una buona idea avanzata da Forza Italia che produrrà anche a Campi benefici immediati. Tuttavia, ciò posto, i dati ci dicono che l’emergenza sociale e abitativa a Campi è ancora molto grave (vedi grafico). Serve dunque uno sforzo maggiore da parte di tutti i soggetti coinvolti. Nei giorni scorsi, ho richiesto all’ufficio anagrafe del Comune di Campi Bisenzio il nuovo dato sui cittadini residenti presso la casa comunale ed è così emerso come non ci sia stato alcun netto miglioramento.
Nel 2013 quando questa giunta è entrata in carica i cittadini residenti presso la casa comunale erano 56, un numero già alto che si è grandemente aggravato negli anni successivi. Nel 2014 i senza fissa dimora sono arrivati a 64, nel 2015 a 77, nel 2016 a 92 e nel 2017 a 84. Sebbene queste persone non vivano sotto le stelle, hanno ottenuto l’iscrizione presso le liste dei residenti nella casa comunale proprio non disponendo di una fissa dimora”.
E ancora: “Si tratta di numeri sconcertanti se si tiene conti che in tutti gli altri Comuni della Piana Fiorentina i senza fissa dimora non arrivano nemmeno a 10 e in alcuni casi sono addirittura pari a zero. A Campi invece, dall’inizio dell’avventura politica del sindaco Fossi, si è assistito a un’impennata che ci lascia sconcertati e che testimonia come, al di là dell’inutile profluvio di parole, sia ancora grandemente diffusa una emergenza sociale e abitativa che riguarda la nostra comunità”.
Da qui le proposte di Forza Italia: “Si istituisca il progetto del conto di solidarietà, si attivi l’emporio solidale, si istituisca il servizio del pronto intervento sociale e si proceda ad un puntale censimento di tutte le case popolari per verificare anomalie e criticità legate ad assegnazioni non coerenti con le reali disponibilità economiche dei residenti. Si lavori dunque, tutti insieme di più e meglio per far uscire dal tunnel quelle troppe persone e quelle troppe famiglie del nostro territorio che vi sono piombate da troppo tempo, peraltro, senza averne alcuna colpa”.
