“Purple rain”, per tuffarsi in una storia colorata di viola

CALENZANO/SIGNA – Tuffarsi in una storia colorata di viola. Per provare a suscitare quelle emozioni che una maglia (come quelle di Roberto Baggio e Carlos Dunga, solo per citarne un paio, rigorosamente numero 10 e numero 4) o una vecchia sciarpa possono generare in chi nella Fiorentina ha qualcosa in più di una “fede” calcistica. […]

CALENZANO/SIGNA – Tuffarsi in una storia colorata di viola. Per provare a suscitare quelle emozioni che una maglia (come quelle di Roberto Baggio e Carlos Dunga, solo per citarne un paio, rigorosamente numero 10 e numero 4) o una vecchia sciarpa possono generare in chi nella Fiorentina ha qualcosa in più di una “fede” calcistica. Emozioni e ricordi che, mischiati insieme, hanno sempre rappresentato – e sarà così anche in futuro – qualcosa di assolutamente fantastico, difficilmente raccontabile. Emozioni e ricordi che si possono “annusare” , quasi odorare in “Purple rain – Oggetti, ricordi e affetti di un tifoso della Fiorentina”, la piccola (come dimensioni, infinite le sensazioni che può mettere in circolo) mostra che il sottoscritto, con la collaborazione di Roberto Negro, ha inaugurato ieri a CiviCa, vero e proprio luogo di incontro di anime, a Calenzano, alla presenza dell’assessore alla cultura Irene Padovani e della responsabile della biblioteca Francesca Meoli (presente anche il capo gruppo di Forza Italia Daniele Baratti). Mostra che resterà visibile fino al 31 marzo negli orari di apertura della biblioteca mentre mercoledì prossimo, 28 marzo, con inizio alle 18 , si svolgerà un incontro, in compagnia di Massimo Cervelli (Commissione storia Museo Fiorentina), sul tema “Fiorentina, la storia di una grande passione”. Nell’attesa vi facciamo “intravedere” un assaggio della mostra nelle fotografie scattate da Luca Fanfani.