SESTO FIORENTINO – Sei giovane (o ti ci senti) e disoccupato? Oppure vorresti tanto pensare a una vacanza, ma non hai una lira neanche per il campeggio a Cecina? Niente panico. In attesa che le cose si smuovano davvero per te o nel Parlamento, ecco un’idea per non annegare in nel mare di curriculum inviati senza risposta. Anche in Toscana, e nella Piana, sono molte le aziende agricole, gli agriturismi, le comuni di fricchettoni che aspettano solo te. In cambio di un aiuto nei campi o con le galline vi verrà offerto vitto e alloggio, per una esperienza aliena alla maggior parte di noi nativi cittadini. Fra le tante, l’associazione Woofing Italia, a cui basta iscriversi online, si occupa proprio di trovare l’incontro tra famiglie e aziende bisognose e persone che hanno voglia di mettersi alla prova o bisogno di dimenticare i propri guai con un po’ di lavoro in campagna. Rimarrete sorpresi di vedere quanti “Host”, cioè case ospitanti, ci sono in zona.
Se volete cimentarvi con qualcosa di più serio e che offra oltre al vitto e all’alloggio anche una retribuzione, potete provare con siti come “Rifugi e Bivacchi. Cai Lugo” oppure “Ruralpini” o “Trentinorifugi”. Altrimenti potete cercare nei siti di cercalavoro tipo Infojobs o Indeed parole come “tuttofare” “pastori” “aiuto cameriere” ecc.
Magari non sempre nella nostra Regione, ma vi si aprirà un mondo. Un mondo paradisiaco di rifugi, malghe e vallate, simpatici auto-produttori di formaggio che si definiscono “ribelli”, semplici albergatori che cercano cuochi e laureati in lingue, ma anche realtà che cercano esperti in biologia, enologia, veterinaria e agraria. E magari esperienza con le bestie: l’idea di mandare al pascolo 30 mucche e mungere a mano come i nonni può essere interessante, ma non per tutti. Con il Woofing potrete scoprire, socializzare e divertirvi, ma in altri casi c’è da lavorare, e duro. Non a caso uno degli avvertimenti più frequenti è “Astenersi perditempo. Non siamo Heidi e le caprette non fanno ciao”.
Francesca Gambacciani