A La Soffitta di Colonnata prosegue la mostra di Primo Spensierati

SESTO FIORENTINO – Prosegue a La Soffitta Spazio delle Arti, al Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, la mostra “Primo Spensierati. La solennità semplice”. In mostra una cinquantina di quadri del paesaggista toscano nato a Cortona nel 1948, ma residente a Sesto Fiorentino sin dall’adolescenza. Spensierati è un autodidatta – oggi pensionato, di professione ha fatto il ferroviere […]

SESTO FIORENTINO – Prosegue a La Soffitta Spazio delle Arti, al Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, la mostra “Primo Spensierati. La solennità semplice”. In mostra una cinquantina di quadri del paesaggista toscano nato a Cortona nel 1948, ma residente a Sesto Fiorentino sin dall’adolescenza.

Spensierati è un autodidatta – oggi pensionato, di professione ha fatto il ferroviere – che ha sempre amato profondamente la pittura. Ha partecipato a varie collettive e curato personali tra le quali il Caffè Le Giubbe Rosse e Casa Dante a Firenze.

“La mia passione per la pittura – racconta l’artista – è nata per caso, dopo che ho visto mia moglie Antonella dipingere un quadro di Van Gogh. Mi è così piaciuto che ho provato anch’io e il risultato è stato sorprendente. Da allora ogni volta che vedevo un bel paesaggio lo fotografavo e lo riportavo sulla tela”.

Primo è rimasto sempre molto legato ai luoghi della sua infanzia. “Da bambino vivevo, con i genitori, i fratelli e altri parenti, in un casolare sui monti cortonesi. I miei erano mezzadri, lavoravano la terra e accudivano gli animali. Poi con la mamma ci trasferimmo presso Camucia, nella piana della Valdichiana. Quelle immagini le ho sempre chiare in mente, tant’è che ho fatto dei quadri a memoria dove compaiono un po’ tutti i miei familiari intenti nelle loro attività abituali. Tuttora i paesaggi di campagna mi danno sempre una forte emozione”.

La mostra “Primo Spensierati – La solennità semplice” è visitabile, con ingresso gratuito, con i seguenti orari: feriali e sabato 16-19, festivi 10-12 e 16-19.