SESTO FIORENTINO – Quando guardando un quadro si dice “quel paesaggio sembra vero, sembra una foto” allora si è colpito nel segno. Le opere di Primo Spensierati sono così: colpiscono al cuore e incantano per la cura estrema del dettaglio, per il gusto del colore, per l’armonia che esprimono i cieli cupi su un mare che si appresta alla tempesta oppure gli scorci fioriti di un pomeriggio toscano in uno dei tanti borghi presenti nella nostra regione. Il campo di papaveri esalta il contrasto tra i colori di un paesaggio che si appresta all’estate, il canale veneziano raccontato con una esplosione di cromatismo e il tenero e delicato ricordo della figlia quando era una bambina, sono alcuni dei racconti dipinti di Spensierati le cui opere sono state esposte fino a ieri 10 giugno allo Spazio delle Arti di Colonnata.
Spensierati dipinge per passione da molti anni, i suoi quadri raccontano momenti di vita, sono sguardi sul mondo, mai tristi e tetri, le pennellate sono un tripudio di colori sempre contenuti e mai esagerati, come se volesse sorprendere il visitatore mostrando la bellezza della quotidianità dei luoghi.