CALENZANO – In alcuni piatti della mensa scolastica, ieri, sono stati trovati i piccoli bachi nella pasta biologica. Il Comune appena avuto la notizia ha inviato una lettera ai genitori dei bambini dove sindaco e assessore porgono le scuse per quanto accaduto. I bachi, si legge nella lettera “nascono all’interno della pasta stessa e sono difficili da eliminare quando si tratta di pasta biologica, dato che nascono dalle uova presenti nella farina, che possono essere eliminate definitivamente solo utilizzando prodotti chimici non compatibili con i certificati biologici”.
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere della Lega Daniele Baratti che, in una nota, afferma di ritenere “irrilevante la lettera di scuse pervenuta in data odierna ai genitori riportante la firma del Sindaco e dell’assessore Burberi i quali, dopo aver spiegato nel dettaglio il percorso di preparazione di tale pasta biologica”. Secondo Baratti “il quesito non è come si prepara una pasta e/o come possano essere presenti uova (di bachi innocui??) nella farina, ma perché ci sono dei bachi nella pasta della mensa scolastica. Non ci devono essere, questo è quanto” e annuncia di presentare una interrogazione durante il consiglio comunale di giovedì 11 ottobre.
“Non si è trattata di pasta scaduta e neppure mal conservata – afferma il sindaco Alessio Biagioli – e non sono stati rilevati problemi sanitari. Quanto accaduto ci fa ripensare sull’utilizzo della pasta biologica”. Nella lettera, infatti, si annuncia che “per evitare ulteriori problemi, nei prossimi giorni sarà servita pasta non biologica, in attesa di verificare con i fornitori se c’è la possibilità di avere maggiori garanzie sui lotti di pasta biologica”.