Gandola (FI): “Accademia dei Perseveranti, nessuno si presenta in audizione”

CAMPI BISENZIO – “Seppure regolarmente convocati, ieri pomeriggio né il presidente, né i membri del Consiglio di gestione si sono presentati all’audizione convocata dalla I commissione consiliare Affari Generali. Si tratta di un fatto inaudito”: a parlare così è Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale e presidente della I Commissione, che […]

CAMPI BISENZIO – “Seppure regolarmente convocati, ieri pomeriggio né il presidente, né i membri del Consiglio di gestione si sono presentati all’audizione convocata dalla I commissione consiliare Affari Generali. Si tratta di un fatto inaudito”: a parlare così è Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale e presidente della I Commissione, che aggiunge: “Come noto, in seguito all’aggiudicazione alla Fondazione Accademia dei Perseveranti, dell’affidamento in gestione del Teatro comunale Jenco di Viareggio, in qualità di presidente della I commissione Affari generali, avevo provveduto a convocare in audizione il nuovo presidente e i membri del Consiglio di gestione della Fondazione indicati dal sindaco appena qualche settimana fa. L’audizione, spostata in precedenza per impedimenti dei commissari espressione dei gruppi di maggioranza, era stata regolarmente convocata per martedì 20 Novembre alle 17.45 e tutti i soggetti interessati avevano fatto pervenire, alla segreteria della commissione, la propria disponibilità a partecipare. In data 16 novembre, tramite email, il presidente, contravvenendo a quanto precedentemente comunicato, informava che né lei, né i membri del Consiglio di gestione avrebbero partecipato all’audizione precisando, fra l’altro, che non sarebbero stati disponibili a partecipare all’audizione fino a dopo il 10 dicembre o comunque non prima di aver predisposto il documento di bilancio della Fondazione”. Insomma, Gandola non ci sta e ribadisce: “Dell’accaduto, che non trova precedenti a Campi Bisenzio, ho provveduto stamani a informare la Prefettura di Firenze e ho scritto dalla Presidenza del consiglio comunale ed alla segreteria generale affinché intervengano per censurare, formalmente il comportamento tenuto dai membri che rappresentano il nostro ente presso la Fondazione”. “Mi preme inoltre precisare – conclude Gandola – che non spetta ai membri che rappresentano il Comune di Campi Bisenzio in enti, società partecipate e/o fondazioni stabilire né quando né come presentarsi in audizione quando gli stessi siano convocati dagli organi consiliari competenti. Per questo, ritengo doveroso che gli organi deputati, intervengano con celerità per stigmatizzare l’accaduto affinché si garantiscano i pieni diritti dei consiglieri comunali all’esercizio del proprio mandato istituzionale ed il buon andamento della amministrazione comunale, conclude Gandola, presidente della I Commisisone consiliare”. Sulla questione è intervenuta anche Elisa Lotti, coordinatrice comunale azzurra: “Fuori il Partito Democratico da enti e società partecipate. Il comportamento tenuto dai membri della Fondazione testimonia una volta di più la pericolosa deriva che ha ormai imboccato l’amministrazione comunale che tenta di imbavagliare e limitare il sindacato ispettivo dei consiglieri comunali. L’assenza, tuttavia, non ci stupisce affatto. Ancora una volta, il Pd occupa gli enti e le società partecipate del nostro Comune. Tutti i membri indicati dal sindaco nella Fondazione sono infatti pienamente riconducibili al Pd o a liste che hanno appoggiato Fossi alle scorse elezioni comunali. Forza Italia dice basta a questo sistema delle “porte girevoli” che premia tesserati di partito e candidati consiglieri non eletti e chiede con forza meno politici e più competenze all’interno degli enti, delle fondazioni e delle società partecipate del Comune di Campi Bisenzio”.