Lega: “dopo i fatti di lunedì scorso chiediamo al sindaco di adottare provvedimenti per garantire la sicurezza”

SESTO FIORENTINO – La Lega chiede alle autorità e al indaco di adottare provvedimenti per garantire la sicurezza in città dopo i fatti che sarebbero avvenuti in due locali sestesi lunedì scorso.  “I locali sestesi più famosi The Drunk e Isolde, sono stati teatro di scenari di minaccia ed episodi violenti da parte di un […]

SESTO FIORENTINO – La Lega chiede alle autorità e al indaco di adottare provvedimenti per garantire la sicurezza in città dopo i fatti che sarebbero avvenuti in due locali sestesi lunedì scorso.

 “I locali sestesi più famosi The Drunk e Isolde, sono stati teatro di scenari di minaccia ed episodi violenti da parte di un soggetto – si legge in una nota della Lega a firma di Daniela Pancani, responsabile Lega Sesto Fiorentino, e di Filippo La Grassa, coordinatore Lega Piana Fiorentina – che, oltre a minacciare e creare turbamento ai clienti e ai proprietari dei rispettivi locali, è passato anche all’azione. Pare sia solito agire condotte intimidatorie e violente oltre che alle persone, anche a danno di animali, in particolare gatti. La Lega ritiene doveroso e urgente che il sindaco e le autorità competenti siano adeguatamente informate e adottino provvedimenti idonei in merito a garantire la sicurezza collettiva della comunità sestese, nonché impedire che a causa di condotte violente di un singolo, dei cittadini e dei proprietari di locali siano costretti ad evitare di uscire e chiudere la propria attività lavorativa per poter tutelare la propria incolumità e quella dei loro clienti”.

“Non si può tollerare che un Comune sia messo sotto scacco – prosegue la nota della Lega – da un soggetto (probabilmente affetto da un disturbo e quindi  che necessita forse di assistenza e cura) e che i giovani sestesi si ritrovino i pochi locali a loro dedicati, come luoghi non più di svago e mondanità ma bensì siano esposti a dei rischi”.

“Ricordiamo al sindaco Falchi che grazie al Decreto Sicurezza e Immigrazione del ministro Matteo Salvini, diventata Legge dello Stato – prosegue la nota – i Comuni possono attingere a un fondo e attivare il finanziamento entro il 15 maggio 2019 (pena la perdita dello stesso). Tale decreto consentirebbe di investire nella prevenzione e nella sicurezza, ampliando le forze dell’ordine sul territorio e la sicurezza urbana, con nuove norme che hanno come obiettivo anche quello di aumentare i poteri al sindaco, al Prefetto e ai Questori, quando si tratta di tutelare l’ordine pubblico, nonché il Daspo urbano che prevede la possibilità di multare, allontanare o proibire l’accesso ad alcune zone della città a persone che potrebbero mettere a rischio i cittadini o il decoro urbano. Chiediamo pertanto al sindaco di usufruire del  fondo e di esercitare a pieno quella che è diventata  legge dello Stato. In caso contrario, di motivarne le ragioni”.