I festeggiamenti per la Beata Giovanna, dal 21 al 23 aprile la tradizione si rinnova

SIGNA – Dalla fine del Trecento la comunità signese festeggia, in occasione del Lunedì dell’Angelo, la Beata Giovanna, la pastorella secondo la tradizione autrice di diversi miracoli. I popoli di Signa, legati ai vari quartieri, si ritrovano per un corteo che termina alla Pieve, luogo in cui si trova la teca con le spoglie della […]

SIGNA – Dalla fine del Trecento la comunità signese festeggia, in occasione del Lunedì dell’Angelo, la Beata Giovanna, la pastorella secondo la tradizione autrice di diversi miracoli. I popoli di Signa, legati ai vari quartieri, si ritrovano per un corteo che termina alla Pieve, luogo in cui si trova la teca con le spoglie della Beta.

I festeggiamenti inizieranno oggi, giorno di Pasqua, con la Messa alle 18 alla chiesa di San Lorenzo, sede della Venerabile Compagnia del Santissimo Sacramento e dello Spirito Santo depositaria delle tradizioni legate alla Beata; alle 18,50 un corteo con la Compagnia e le autorità civili raggiungerà la Pieve di San Giovanni dove sarà scoperta l’urna della Beata. Domani, Lunedì dell’Angelo, il tradizionale corteo: alle 9 alla Pieve l’arrivo dei ciuchini del popolo di San Miniato che poi raggiungeranno la chiesa di San Lorenzo da cui partirà tutto il corteo con circa 300 figuranti alle 9,30. Il giorno successivo, 23 aprile, la “festa del Beatino” con messa alle 21 nella Pieve e la copertura dell’urna della Beata.