SESTO FIORENTINO – La “Guerra in Vietnam” è un saggio a quattro mani di cui è coautore Pier Francesco Galgani, originario di Sesto Fiorentino e adesso residente a L’Aquila, dove lavora come funzionario presso il Parco Nazionale del Gran Sasso. Galgani, tuttavia, conserva un forte legame con la città dove è cresciuto e dove ancora vivono i genitori.
Laureato in Scienze Politiche alla Cesare Alfieri, Galgani è appassionato di storia degli Stati Uniti, argomento a cui ha dedicato quattro libri e un centinaio di articoli pubblicati su varie testate on line. Nel 2008 è stato finalista al Premio Firenze con il libro “America Latina e Stati Uniti. Dalla dottrina Monroe ai rapporti tra G.W. Bush e Chavez”. Nel 2010 ha vinto il fiorino d’argento nella XXVIII Edizione del Premio Firenze con il libro “Una questione di carattere (l’eredità della politica estera di George W. Bush)”. Con questo stesso libro ha vinto nel 2011 il marengo d’oro al Premio Letterario Internazionale “Ida Baruzzi Bertozzi” 2011 città di Chiavari. Nel 2015 ha pubblicato insieme al collega Luigi Lenti, studioso del cinema Usa, il libro “La Casa Bianca al cinema. JFK, Nixon, W. I presidenti nella storia e nei film di Oliver Stone”. Il buon successo del volume, adottato come testo in alcune università, ha indotto i due autori a cimentarsi in una nuova fatica letteraria inerente la “Guerra in Vietnam”, argomento di grande impatto nel contesto della saggistica e del cinema. Ne scaturisce un volume interessante e di piacevole lettura. Di particolare interesse si presenta la parte storico-politica curata da Galgani, che sviluppa la sua analisi partendo dalla presidenza di Harry Truman, passando poi per le amministrazioni di Dwight Eisenhower, John Fitzgerald Kennedy, Lyndon Johnson e Richard Nixon. Per ciò che concerne la parte cinematografica, curata da Lenti, il fulcro dell’analisi è il paragone fra due film molto famosi: “Berretti Verdi” e “Platoon”. Il primo appare una pellicola poco credibile e artefatta, soprattutto propagandistica, mentre “Platoon” è visto come un film che ha mostrato la vera realtà della guerra in Vietnam, la sua crudezza e i suoi dolori. Il testo di Galgani e Lenti insomma è uno strumento assai utile per comprendere in chiave storica un conflitto che ha segnato in modo indelebile la società e la memoria degli Usa.
Rudy Caparrini