Coronavirus, Lega: “Quanto sta accadendo in queste ore nel viale Guidoni ci lascia basiti”

FIRENZE – Prima la notizia dell’allestimento di un’area di accoglienza nel viale Guidoni per i cittadini in quarantena da parte dell’amministrazione comunale fiorentina. Poi la presa di posizione del consigliere comunale della Lega a Palazzo Vecchio, Antonio Montelatici. Ora l’affondo di Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, consiglieri metropolitani della Lega nel Centrodestra. “Quanto sta accadendo […]

FIRENZE – Prima la notizia dell’allestimento di un’area di accoglienza nel viale Guidoni per i cittadini in quarantena da parte dell’amministrazione comunale fiorentina. Poi la presa di posizione del consigliere comunale della Lega a Palazzo Vecchio, Antonio Montelatici. Ora l’affondo di Alessandro Scipioni e Filippo La Grassa, consiglieri metropolitani della Lega nel Centrodestra. “Quanto sta accadendo a Novoli in queste ore – hanno affermato – ci lascia basiti. Ben 30 prefabbricati allestiti come abitazioni per accogliere, a detta dell’amministrazione fiorentina, “cittadini in quarantena”. Ci eravamo ripromessi di non prestarci a polemiche ma su questa vicenda non possiamo tacere. Fino a oggi i cittadini toscani e fiorentini in quarantena sono rimasti pacificamente nelle loro case rispettando le disposizioni di legge”.

“Purtroppo – hanno aggiunto – a Firenze dobbiamo invece registrare come delle regole di quarantena se ne infischiano letteralmente tutte quelle “risorse” che indisturbate continuano a spacciare e delinquere, alla faccia del rischio sanitario. In questo contesto si è deciso di allestire celermente vere e proprie abitazioni dotate di servizi, dove verranno forniti dei pasti e con sorveglianza h24 della Polizia municipale”

“C’era bisogno di queste strutture di accoglienza? È un progetto di cui non si capisce il reale scopo in questo momento, dove l’emergenza vera sono i posti letto negli ospedali per evitare il collasso del sistema toscano. Lo screening di massa annunciato dalla Regione riguarderà il personale sanitario e i soggetti indicati dai medici di famiglia. Dunque, non è ben chiaro chi dovrà usufruire di questo “centro di accoglienza”, allestito in pieno Quartiere 5, sulla cui destinazione effettiva l’amministrazione non dice nulla”.

Scipioni e La Grassa fanno propria anche la posizione del presidente della commissione di controllo in Palazzo Vecchio Antonio Montelatici e dei consiglieri di quartiere Carlo Campanella e Matteo Chelli: “È’ necessario fare chiarezza sopratutto nell’interesse dei cittadini. Di nuovi “ghetti” e di nuovi emarginati le periferie fiorentine non hanno certo bisogno. Se si considera che quanto accaduto ieri a Vaglia, siamo davanti a decisioni ingiuste e sconsiderate nei riguardi della popolazione di Firenze e provincia”.