Rifiuti. Inizia il “porta a porta” a Querceto, Colonnta, Campanella, Quinto Alto, Cercina

SESTO FIORENTINO – E’ iniziata oggi la raccolta dei rifiuti “porta a porta” a Camporella, Colonnata, Querceto, Quinto Alto, Cercina e area collinare. In totale le persone coinvolte sono 6542. È iniziata anche la rimozione dei 325 cassonetti e i 442 bidoni di indifferenziato, organico, carta e multimateriale presenti nelle zone interessate che si completerà […]

SESTO FIORENTINO – E’ iniziata oggi la raccolta dei rifiuti “porta a porta” a Camporella, Colonnata, Querceto, Quinto Alto, Cercina e area collinare. In totale le persone coinvolte sono 6542.

È iniziata anche la rimozione dei 325 cassonetti e i 442 bidoni di indifferenziato, organico, carta e multimateriale presenti nelle zone interessate che si completerà nei prossimi giorni. 

(Per info 800 888 333 da rete fissa, 199 105 105 da rete mobile, 0571 196 93 33 da rete fissa e rete mobile).

Secondo i dati di Alia aprile 2020 è stato un mese da record con quasi 80% di differenziata, -34% di indifferenziato a fine trasformazione.

A luglio, in seguito all’attivazione del IV lotto avvenuta a gennaio 2020, la parte differenziata è stabilmente attestata intorno al 75%. Nel mese di gennaio la raccolta differenziata ha segnato il 77,19%, a febbraio e marzo si è confermata stabilmente oltre il 75%, ad aprile ha toccato la percentuale record del 79,20% per assestarsi, a maggio, di poco sotto il 75% (74,36%). Rispetto agli stessi mesi del 2019, a gennaio la raccolta differenziata è cresciuta dell’8,46%, con un calo della parte non differenziata di oltre il 26% e una riduzione del 2,21% della produzione complessiva di rifiuti; quest’ultimo dato a febbraio ha toccato addirittura il -6,82% rispetto al febbraio 2019 per poi scendere bruscamente nei mesi di marzo, aprile e maggio (rispettivamente -20,19%, -31,93% e -19,29%) a causa del periodo di chiusura.

Secondo l’amministrazione comunale, “il passaggio al porta a porta sta consentendo di ridurre di circa 200 tonnellate al mese la produzione di rifiuti indifferenziati, con la prospettiva, a trasformazione ultimata, di arrivare a 9000 tonnellate all’anno contro le 13700 del 2018, ultimo anno con la raccolta nei cassonetti stradali, con una contrazione complessiva di 4700 tonnellate (-34%) di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento”.