SESTO FIORENTINO – Riordinato, risistemato, reso accogliente: l’intervento a cura del CAI ha permesso di ripulire il parcheggio della Fonte dei Seppi, quello che rappresenta l’accesso a Monte Morello, dove chi arriva lascia l’auto per avviarsi sui sentieri per camminatori oppure sui percorsi in bici. Ieri pomeriggio, 17 maggio, sotto un cielo ingrigito con le strade pronte ad accogliere la tappa del Giro d’Italia, è stato inaugurato il lavoro curato dai volontari del CAI di Sesto Fiorentino insieme alle altre associazioni ambientaliste da La Racchetta a Legambiente.
“Abbiamo ripulito da piante e rovi questa zona – ha detto Stefano Rolle presidente del CAI Sesto Fiorentino mostrando l’area del parcheggio diventata più ampia grazie alla bonifica della zona da erbacce – crediamo nello sviluppo turistico del nostro territorio e renderlo più gradevole è un elemento di incentivo per chi vorrà visitare queste zone molto frequentate soprattutto in questo periodo di pandemia”. I volontari del CAI hanno rifatto il sottofondo, risistemato e ripulito tutta la zona del parcheggio per le auto dove è stata collocata anche una staccionata di sicurezza. “Lavori – ha aggiunto il presidente del CAI di Sesto Fiorentino – tutti con l’impegno economico del CAI in collaborazione con i volontari de La Racchetta”. Per rendere migliore la fruizione del luogo sono stati eliminati anche i cestini per i rifiuti, per cui chi si troverà a dover produrre scarti dovrà smaltirli una volta rientrato a casa. Speriamo che l’eliminazione dei cestini non sia un incentivo per abbandonare i rifiuti su strade e sentieri. Il presidente del CAI Rolle ha poi ricordato l’importanza degli spazi verdi da Morello alla Piana e la loro fruizione in modo pacifico e corretto sia dai camminatori che dai bikers. “Con questo intervento del CAI – ha detto l’assessore all’ambiente Silvia Bicchi – vediamo una bella luce: le associazioni si impegnano a mantenere queste zone e le consegnano alla città. Abbiamo tolto i cestini per i rifiuti e collocato i cartelli per sensibilizzare all’utilizzo corretto di questi spazi”.