Il Signa dice addio a Coli e Fabiani e “ammaina” due bandiere gialloblu

SIGNA – Nei giorni scorsi, sulla pagina Facebook del Signa 1914, la notizia, fra le altre, che a guidare gli Juniores regionali nella prossima stagione sarà Alessio Manichi. Qualche giorno prima, invece, erano stati “postati” i ringraziamenti a “Cristiano Coli e Fabio Fabiani per l’impegno profuso in questi anni per i colori gialloblu. Prima come […]

SIGNA – Nei giorni scorsi, sulla pagina Facebook del Signa 1914, la notizia, fra le altre, che a guidare gli Juniores regionali nella prossima stagione sarà Alessio Manichi. Qualche giorno prima, invece, erano stati “postati” i ringraziamenti a “Cristiano Coli e Fabio Fabiani per l’impegno profuso in questi anni per i colori gialloblu. Prima come giocatori, poi come allenatori. Coli e Fabiani hanno fatto crescere ancora di più il Signa nelle sue giovanili, dando vita a una nuova generazione di calciatori con il gialloblu nel cuore”.

Due notizie correlate e che indubbiamente hanno lasciato l’amaro in bocca a Coli e Fabiani che, successivamente, si sono accasati al Montelupo sulla panchina degli Allievi di merito, come testimonia anche la foto che pubblichiamo.

Amaro in bocca e dispiacere per aver dovuto lasciare una società, quella gialloblu, che per entrambi è stata come una seconda casa. E con risultati, proprio alla guida degli Juniores, che negli ultimi anni parlavano da soli: un terzo posto, un secondo posto (corroborato da venti risultati utili consecutivi) e un primo posto, che ha consentito al Signa di tornare a disputare i regionali dopo venti anni. Amarezza e dispiacere ma nessuna voglia di fare polemica. Chi ha promesso fedeltà a una società, infatti, che si parli di professionisti o dilettanti, è difficile che si lasci andare a parole “sconsiderate” quando il rapporto si conclude.

Certo è che entrambi si aspettavano un altro tipo di trattamento: Coli è il calciatore con più presenze con la maglia dei “canarini”, 414, e la fascia di capitano al braccio per quindici stagioni, mentre Fabiani, l’uomo dei record, il “nonno dei dilettanti”, con le scarpe attaccate al chiodo a 57 anni con 1.007 presenze all’attivo, lo segue a ruota con 335 ed è quarto in questa particolare graduatoria. Insieme, poi, prima degli Juniores, avevano allenato i Giovanissimi del Signa per due stagioni mentre l’avventura nei regionali si è interrotta bruscamente dopo tre partite a causa dell’emergenza sanitaria. Ma adesso entrambi vogliono guardare avanti, magari partendo da quel “passato” in cui Fabiani era titolare del Signa e Coli era uno dei raccattapalle, senza immaginare che un giorno si sarebbero ritrovati fianco a fianco in tante avventure a certificare ancora di più il legame che c’è fra i due. E anche se le bandiere a volte vengono “ammainate”, quello che è stato fatto resterà scritto per sempre negli almanacchi.