SESTO FIORENTINO – 104 punti a 94 per Sesto, ma al quinto set Prato la chiude 15-13. Questa l’estrema sintesi e l’amaro epilogo della partita del 1 maggio, giocata a Sesto alla palestra Balducci del Neto, causa indisponibilità del PalaLilly tra Maxitalia Service Jumboffice – Volley Prato. Partita finita 3-2. Per la Maxitalia Service Jumboffice ci sono 2 errori di troppo. Prato attua schemi semplici e molto concreti, finalizzando più spesso da posto 4 in diagonale verso il centro con impatto sulla palla sempre appena sopra il nastro e con ovvia destinazione fondo campo, meno spesso da posto 2 dove prevale la spike lungolinea. Pochissimo utilizzato lo sbocco al centro di primo tempo.
Le finalizzazioni della squadra sestese passano con una certa frequenza sopra il muro avversario o lo eludono con diagonali strette, ma alla fine regalano troppi palloni e commettono errori ingenui che costa il set.
Così è stato nella prima frazione, complessivamente ben giocata da entrambe le squadre, portata punto a punto fin quasi alla fine del set e nella seconda, in cui gli errori sono aumentati in modo considerevole. Diverso l’andamento nel terzo e nel quarto set in cui la maggior caratura di Sesto è venuta fuori costringendo Prato a non macinare più gioco utile se portato a una certa velocità e precisione. I lanieri non trovano più il bandolo della matassa e subiscono il 2-2. Nel quinto e decisivo set dopo una buona partenza la squadra sestese inizia a giocare a un ritmo più lento, a regalare di nuovo palloni e a sbagliare troppo. Prato quindi riprende fiducia e con le solite efficaci semplici azioni riesce a chiuderla all’ultimo respiro. Il prossimo incontro, sabato 7 maggio, vedrà la Maxitalia Service Jumboffice impegnata a Livorno contro la capolista, già qualificata alle semifinali.