Gandola: “Costruire una città a misura di giovani è possibile, ecco le nostre proposte”

CAMPI BISENZIO – “Per noi i giovani rappresentano il presente e non il futuro della nostra città. Di più: i giovani sono la vera risorsa del paese, l’eccellenza della nostra comunità. Per questo vogliamo canalizzare le loro energie, il loro entusiasmo a beneficio di tutti, sviluppando percorsi formativi di coinvolgimento e responsabilizzazione”: lo ha detto […]

CAMPI BISENZIO – “Per noi i giovani rappresentano il presente e non il futuro della nostra città. Di più: i giovani sono la vera risorsa del paese, l’eccellenza della nostra comunità. Per questo vogliamo canalizzare le loro energie, il loro entusiasmo a beneficio di tutti, sviluppando percorsi formativi di coinvolgimento e responsabilizzazione”: lo ha detto Paolo Gandola, candidato sindaco sostenuto da Lega, Forza Italia-Udc-Pli, Impegno Vero, Cambiare si può e Centrodestra campigiano che ieri ha partecipato alla biciclettata promossa dai alcuni candidati di Impegno Vero per promuovere i punti del programma dedicati ai giovani.

“Anche su questo noi abbiamo le idee chiare, – aggiunge Gandola – fin da subito daremo vita alla “Consulta dei giovani”, un organo consultivo permanente, democratico e aperto a tutti. Istituiremo, in un immobile di proprietà comunale, pensiamo per esempio al cantiere comunale,  “L’officina dei giovani”, un nuovo centro di aggregazione sano e controllato, sul modello di quanto già avviene a Prato. Apriremo dunque un luogo di servizi e spazi a totale disposizione dei giovani della città, in cui si potrà venire per cercare lavoro, assistere a spettacoli ed eventi culturali, provare con il proprio gruppo, informarsi su un progetto europeo, proporre un proprio progetto, trascorrere pomeriggi e serate creative”.

“La biblioteca di Villa Montalvo – continua – sarà un luogo centrale per le nostre politiche per i giovani; ne allungheremo i tempi di apertura, anche la sera e il sabato pomeriggio, e favoriremo la creazione di un bar-bistrò a servizio degli utenti della biblioteca e del parco.  Riqualificheremo, poi, l’anfiteatro presente nei giardini di via Petrarca e lo daremo in gestione affinché, durante la “bella stagione”, possano esibirsi band e gruppi musicali, ravvivando il luogo in modo sano e controllabile. Promuoveremo incontri formativi rivolti all’imprenditoria giovanile (anche agricola) per favorire i processi di conoscenza dei mercati e, finalizzati alla crescita di nuove attività e assegneremo in giunta una delega “della gioventù” affinché i bisogni e le esigenze dei nostri giovani siano sempre presi in considerazione. E ancora: sosterremo i nostri oratori parrocchiali, anche con precisi incentivi e contributi, istituiremo  in città “La festa di tutti gli oratori” e daremo valore all’esperienza essenziale dei Grest estivi. Valorizzeremo il servizio civile universale ritenendola un’esperienza utile e formativa per i nostri ragazzi ed istituiremo la festa dei diciottenni con la consegna, da parte del sindaco, della Carta costituzionale a tutti coloro che nell’anno in corso avranno festeggiato 18 anni. Lavoreremo affinché la musica, le arti di strada, il teatro, il cinema, la street art e le arti in genere siano strumenti di aggregazione e di valorizzazione dei talenti. Insomma, costruire una città a misura di giovani, ė possibile. Servono progetti chiari e una visione aperta e noi faremo davvero di tutto per riportare i nostri cittadini più giovani a essere orgogliosi di vivere a Campi”.