SESTO FIORENTINO – Una città a misura di tutti quanti al di là di ogni condizione e genere. È questo il senso di un incontro che punta a ripensare la città, facendone luogo inclusivo per tutte e tutti attraverso la visione dell’urbanistica di genere. L’incontro si svolge sabato 1 giugno alla Biblioteca Ragionieri a partire dalle 9.30. A discutere ci saranno cittadini e professionisti ciascuno con le loro proposte. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale insieme all’Ordine degli Architetti di Firenze – Commissione Pari opportunità. La pianificazione delle città ha escluso storicamente le donne, essendo queste relegate ad una dimensione domestica e di cura familiare. Le strade, le piazze, il modo in cui certe funzioni sono organizzate e allocate risentono di questa prospettiva patriarcale che ha escluso fino ad oggi non soltanto le donne, ma anche i bambini, gli anziani, i disabili dalle grandi scelte urbanistiche. Da tempo si è aperta in tanti Paesi europei una fase di profonda riflessione su questo tema che ha dato adito a scelte innovative e inclusive.
Ad aprire l’incontro sarà l’assessore all’urbanistica Damiano Sforzi seguito dalla consigliera alle pari opportunità Irene Falchini e Isabella Bacci, consigliera Ordine Architetti Firenze, referente Commissione Pari Opportunità. Seguiranno gli interventi: “La mappa di genere per la qualità urbana” a cura dell’architetto Silvia Viviani, urbanista, già presidente INU – Istituto Nazionale di Urbanistica, “Engendering cities: per una genealogia alternativa dell’architettura e della pianificazione” a cura di Camilla Perrone, professoressa, vicepresidente Ordine Architetti Firenze, esperta in urbanistica di genere. Seguirà un Workshop operativo “Sesto Fiorentino in genere”: “La nostra città risponde alle esigenze delle donne? Quali luoghi dobbiamo indagare per capirlo? Quali politiche e quali strumenti mettere in atto? Discutiamone insieme”, tavolo partecipativo di condivisione con gli iscritti e le iscritte al convegno, per iniziare a scrivere insieme una nuova visione di città con il supporto dell’architetto Michela Fiaschi, consigliera dell’Ordine ed esperta in processi di partecipazione. Conclusioni della Consigliera Pari Opportunità Irene Falchini e di Isabella Bacci, consigliera Ordine Architetti Firenze.