SIGNA – Nuova protesta delle associazioni “Gli Stregatti Signa” e “Angeli con la coda” che, in una nota, spiegano di trovarsi nuovamente costretti “a dover alzare la voce di fronte all’immobilismo dell’amministrazione comunale. Da tempo, chiediamo disperatamente un aiuto concreto per affrontare l’emergenza felina, richiedendo semplicemente una stanza da adibire allo stallo dei gatti. Emergenza che si presenta con una drammatica regolarità ogni giorno e che, a causa della mancanza di fondi, ci lascia senza soluzioni”. E ancora: “Il Comune? Ci ignora. Ogni richiesta cade nel vuoto, sostituita da un lungo e logorante elenco di scuse. Una pratica ormai rodata che sembra quasi una tattica per prendere tempo. Ma, a differenza degli uffici comunali, il tempo è un lusso che gli animali non possono permettersi”.
“Il sindaco Giampiero Fossi, – aggiungono – in un audio del consiglio comunale del 30 settembre scorso, ha dichiarato che il Comune di Signa “non snobba le associazioni”. A noi sembra l’esatto contrario. L’assessore Federico La Placa, responsabile dell’ambiente, non mostra alcun interesse verso le nostre richieste, mentre il suo ufficio si limita a rispondere con dinieghi su dinieghi. Le nostre richieste finora non hanno trovato alcuna risposta. In campagna elettorale i gatti sono stati usati per fare foto accanto ai candidati, ma una volta eletti sono stati ignorati. Ci troviamo a svolgere un lavoro che dovrebbe essere del Comune, incaricando un gestore delle colonie feline che, nonostante sia stato previsto dal 2022, sembra ancora un miraggio. Intanto, ogni mese continuiamo a soccorrere cuccioli, ma le nostre richieste cadono nel vuoto. Siamo a corto di fondi e in estrema difficoltà. Il Comune di Signa deve prendersi delle responsabilità, che fra l’altro gli competono per legge. Gli animali non possono più aspettare”.