A Bologna c’è “+gusto”: così la chef Stefania Torresi ha rappresentato la Toscana con la pecora alla campigiana

CAMPI BISENZIO – La “faccia del gusto”, il gusto che emanano le cucine delle nostre case e, proprio per questo, ancora più buono, è la sua. La “faccia del gusto”, quella che ha rappresentato la Toscana alla rassegna “C’è +gusto a Bologna”, in programma nella città felsinea nel fine settimana, è stata la sua. Quella […]

CAMPI BISENZIO – La “faccia del gusto”, il gusto che emanano le cucine delle nostre case e, proprio per questo, ancora più buono, è la sua. La “faccia del gusto”, quella che ha rappresentato la Toscana alla rassegna “C’è +gusto a Bologna”, in programma nella città felsinea nel fine settimana, è stata la sua. Quella di Stefania Torresi, 43 anni, che con la ricetta della pecora alla campigiana ha sbaragliato il campo. Quello di un contest fotografico, di un breve racconto con cui ha descritto chi è e la sua passione per la cucina e di un video. Tutto questo sotto l’occhio attento dello chef stellato Fulvio Pierangelini che ha giudicato il suo lavoro. E lui l’ha scelta: “Sono andata a Milano – racconta – dove la fotografa Alessandra Farinelli ha tradotto in un’immagine l’essenza del piatto che ho presentato”. Fotografia che fino a domenica è stata esposta in una mostra all’interno di piazza Nettuno insieme a quelle delle altre regioni. “C’è più Gusto Bologna. Grazie mille – scrive Stefania su Facebook – per avermi permesso di essere arrivata fino qui.. in una città che amo. Esperienza bellissima”. “La nostra concittadina Stefania Torrresi – si legge in un post sulla pagina Facebook del Comune – ha rappresentato l’intera Toscana e in particolare Campi Bisenzio nella rassegna “C’è +gusto a Bologna” con la sua ricetta della pecora alla campigiana, conquistando lo chef stellato Fulvio Pierangelini. Un ringraziamento a Stefania per aver portato il nome di Campi Bisenzio in tutta Italia”. Cucina e passione, un binomio inscindibile e che ha consentito spesso a Stefania di togliersi delle soddisfazioni. Sempre nel rispetto della tradizione e della cucina toscana. Anzi, campigiana.