SIGNA/LASTRA A SIGNA – La segreteria della Lega “Silvano Sarti – Pillo” dello Spi-Cgil delle Signe ha fatto il punto delle relazioni con le amministrazioni comunali di Lastra a Signa e Signa dopo gli incontri avuti con i due Comuni sulle previsioni di bilancio per il 2025. E’ stata la prima occasione di contatto ufficiale e formale dopo le elezioni della passata primavera. “I due incontri – si legge in una nota – sono serviti a fare il punto e a sottoscrivere due verbali che vanno nella direzione di rafforzare – con il Comune di Lastra a Signa – e di cominciare – con il Comune di Signa – il coinvolgimento delle parti sociali in un processo partecipativo per la la costruzione della proposta di bilancio da parte delle amministrazioni”. E ancora: “I sindaci sanno che per lo Spi-Cgil il sociale e il sostegno agli anziani e per la non autosufficienza e la lotta alla evasione fiscale e tariffaria restano obiettivi prioritari”, dice Sandro Carta, segretario dello Spi delle Signe. “Dopo due proficui incontri precedenti, il verbale con il Comune di Lastra è stato sottoscritto oggi dal sindaco Emanuele Caporaso e dall’assessore al bilancio Massimo Lari oltre che da Cgil, Cisl e Spi-Cgil.
Con Il Comune di Signa il verbale è stato sottoscritto a novembre dall’assessore al bilancio Federico La Placa e dallo Spi-Cgil (nella foto). “I due verbali – aggiunge Carta – segnano l’attenzione crescente delle due amministrazioni con impegni cogenti come sul Fondo di solidarietà comunale o sull’invarianza delle tariffe e del prelievo fiscale sui redditi Irpef e la lotta alla elusione e all’evasione fiscale e tariffaria. Siamo nella direzione giusta. Ma il sindacato non intende rinunciare alla riduzione della pressione fiscale e tributaria con criteri di progressività e modulandola secondo il reddito dei cittadini e delle famiglie. Da parte nostra, vogliamo che si arrivi a far precedere la proposta di bilancio di ogni Comune da un tavolo tra le singole amministrazioni e le parti sociali per discutere le scelte e siglare protocolli d’intesa e non semplici verbali. Gli incontri sia in previsione del bilancio che in corso d’opera per le verifiche dovrebbero essere calendarizzati e diventare prassi istituzionale. Per lo Spi-Cgil, la partecipazione delle parti sociali è parte costitutiva del processo democratico di costruzione dei bilanci e uno strumento per contrastare la sfiducia crescente dei cittadini nei confronti della politica perché la politica torni a mettere al centro gli interessi della gente”.