Giovani Democratici: “Basta giustificazioni: gli studenti di Campi non possono essere ignorati”

CAMPI BISENZIO – “Le parole dell’assessore Petti non solo deludono profondamente tutta la comunità scolastica, ma confermano quello che temevamo: gli studenti della succursale di Campi Bisenzio sono davvero considerati di serie B”: a dirlo, in una nota, sono i Giovani Democratici, che poi spiegano: “Questo è il risultato di un’amministrazione che ha scelto di […]

CAMPI BISENZIO – “Le parole dell’assessore Petti non solo deludono profondamente tutta la comunità scolastica, ma confermano quello che temevamo: gli studenti della succursale di Campi Bisenzio sono davvero considerati di serie B”: a dirlo, in una nota, sono i Giovani Democratici, che poi spiegano: “Questo è il risultato di un’amministrazione che ha scelto di ignorare il disagio e di minimizzare i problemi invece di affrontarli. Mentre a Sesto Fiorentino gli studenti ricevono attenzione e risposte concrete, a Campi si preferisce rifugiarsi in giustificazioni vuote e in promesse che non vedranno mai il giorno”.

“Dire agli studenti di “guardare avanti” – aggiungono – è il modo più facile per non affrontare la realtà che stiamo vivendo. Un invito che suona come un alibi per un’amministrazione che, purtroppo, si è mostrata incapace di dare risposte. L’attuale giunta non ha fatto nulla di concreto per risolvere le difficoltà quotidiane degli studenti. Se oggi ci sono decine di ragazzi in piazza a protestare, significa che la situazione è intollerabile. Non si può continuare a parlare di investimenti futuri quando i ragazzi oggi sono costretti a studiare in condizioni precarie. L’assessore, invece di ascoltarli, si preoccupa di fare dichiarazioni in difesa di un’amministrazione che non sta facendo il minimo per migliorare la situazione. E poi non è vero che “per la prima volta dopo anni si investe in edilizia scolastica”, i lavori in corso sono frutto di un lavoro iniziato dalla precedente amministrazione e non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Il tanto decantato adeguamento antisismico non è altro che la continuazione di progetti già avviati, non certo l’iniziativa dell’attuale giunta”.

“Gli studenti hanno il diritto di essere ascoltati, non di essere ignorati e ridotti al silenzio. La risposta dell’assessore suona come una difesa istituzionale più che un’assunzione di responsabilità. Ma è ora di dire basta. Non c’è più spazio per le scuse e le dichiarazioni preconfezionate. Il Comune deve finalmente farsi carico della situazione. E vogliamo anche dire chiaramente: “Sesto=Campi anche nei fatti” Se la giunta davvero crede in questa unità tra le due città, dovrebbe trattare gli studenti di Campi con la stessa attenzione e rispetto che viene riservato ai colleghi di Sesto. Non è più accettabile che le risorse vengano concentrate altrove, lasciando la nostra comunità scolastica a lottare in condizioni precarie. Un vero investimento per il futuro non è solo ristrutturare l’esistente, ma portare avanti con determinazione il progetto di un nuovo istituto superiore nel Comune di Campi. È ora che l’amministrazione smetta di prendere tempo e dia risposte concrete su questo tema cruciale per centinaia di studenti e famiglie”.