FIRENZE – Quando si dice, la causalità: negli stessi giorni in cui la Regione Toscana inaugura il percorso di comunicazione e formazione partecipata “Meno rischio in Toscana”, una lunga ondata di maltempo sta investendo il territorio regionale. Nei giorni scorsi la pioggia è scesa copiosa, a tratti più o meno intensa ma per fortuna piuttosto regolarmente su larga parte del territorio regionale, tanto da provocare un lento, ma del tutto prevedibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua principali e ovviamente poi del fiume Arno.
Il fenomeno ha interessato anche il comprensorio del Medio Valdarno dove tuttavia nelle prime ore della giornata odierna la pioggia si è interrotta permettendo al reticolo idrografico di smaltire i volumi di piena e regolare i livelli dei canali artificiali e di bonifica, le cosiddette “acque basse”. I tecnici reperibili del Consorzio di Bonifica hanno monitorato per tutto il giorno e la notte appena passata il corretto funzionamento degli impianti idrovori: quello sulla Senice funziona con 3 pompe dalle 6 di stamani, Castelletti si è attivato alle 14 con 5 pompe idrovore; a Fosso di Piano 1 pompa è in funzione dalle 9.45 seguita poco dopo dall’accensione di una pompa anche a Viaccia; nessuna attivazione per Crucignano, mentre si attende l’attivazione delle pompe presenti a Porto di Mezzo e Brucianesi al passaggio della piena del fiume Arno prevista nel pomeriggio.
Nel frattempo il nuovo bollettino emesso per le prossime ore e per la giornata di domani indica un ritorno delle precipitazioni, anche a carattere intenso e temporalesco, con la conseguente emissione di un’allerta arancione su quasi tutto il territorio del Medio Valdarno. “La consueta organizzazione in squadre di tecnici e operatori reperibili h24 – si legge in una nota – permetterà al Consorzio di Bonifica di continuare a seguire e monitorare l’andamento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo e il corretto funzionamento degli impianti e opere idrauliche come le casse di espansione”.