Signa, Poggio a Caiano e Carmignano insieme per far conoscere le bellezze del territorio grazie ai “Segni del Sacro”

SIGNA – Unire le forze per far conoscere e valorizzare i propri territori: è questa la spinta che anima l’iniziativa “Segni sacri” che porta ad aprire chiese e conventi per far conoscere al pubblico realtà di grande bellezza, ma che spesso non trovano posto nei tour turistici più diffusi. Un’iniziativa che mette insieme Comuni dell’area […]

SIGNA – Unire le forze per far conoscere e valorizzare i propri territori: è questa la spinta che anima l’iniziativa “Segni sacri” che porta ad aprire chiese e conventi per far conoscere al pubblico realtà di grande bellezza, ma che spesso non trovano posto nei tour turistici più diffusi. Un’iniziativa che mette insieme Comuni dell’area fiorentina e pratese: Signa, Poggio a Caiano e Carmignano con l’intento ben preciso di valorizzare il territorio facendo conoscere le chiese che non sono solo luogo di fede, ma anche luogo di cultura e di arte. Partirà il 3 maggio prossimo la nuova edizione, già sperimentata in passato, del progetto di promozione e valorizzazione dei luoghi del Sacro. Un ciclo di incontri, visite ed eventi, che è stato presentato presso l’Istituto San Paolo della Croce delle Suore Passioniste di Signa alla presenza del sindaco di Signa Giampiero Fossi e gli assessori al turismo Piero Baroncelli per l’amministrazione comunale di Poggio a Caiano e Dario Di Giacomo per l’amministrazione comunale di Carmignano. 

“Si tratta di una bella iniziativa, già sperimentata in passato dalla precedente amministrazione comunale che abbiamo ritenuto profittevole riproporre, rinnovandola e valorizzandola ancora di più, – ha commentato l’assessore Baroncelli – il primo incontro si terrà proprio a Poggio a Caiano con la visita al Museo della Beata Maria Margherita Caiani, fondatrice delle Suore Francescane Minime del Sacro Cuore e beatificata il 23 aprile 1989 da San Giovanni Paolo II. Ospitato all’interno dei locali della Casa Madre raccoglie oggetti e testimonianze legati alla vita e ai miracoli compiuti dalla Beata ma anche oggetti della sua vita spirituale e cimeli appartenuti alla vita prima della consacrazione. Soprattutto oggi, dove le nostre comunità vivono tanti momenti di difficoltà dovuti al delicato contesto storico ed economico che stiamo vivendo, riteniamo particolarmente apprezzabile valorizzare i nostri luoghi del sacro, abbinandoli alla cultura, al patrimonio artistico e a tutto ciò che può alimentare il turismo”.

“Segni del Sacro – ha proseguito l’assessore Di Giacomo – rappresenta un’iniziativa di promozione del territorio e delle sue bellezze nata per condividere non solo il lavoro e l’impegno di tre amministrazioni comunali ma, soprattutto, tre comunità, profondamente legate dalla spiritualità, l’arte, la cultura, l’agricoltura, la tutela del verde, dell’ambiente e del paesaggio. A Carmignano, infatti, promuoveremo al circolo “Il Galli” l’evento “L’ultima cena attraverso l’arte, la storia e l’agricoltura” una serata nella quale sarà illustrato di cosa si cibavano nell’area dell’attuale Palestina e che ci permetterà di riflettere sul delicato momento che sta vivendo tutta la comunità internazionale con la tregua fallita tra Israele e la Palestina”.

“Come già avvenuto in passato – ha concluso il sindaco Fossi – abbiamo scelto alcuni luoghi da far visitare nel nostro Comune che ben rappresentano la ricchezza del nostro territorio. Le opere che si trovano all’interno delle nostre chiese e conventi possono benissimo dialogare con i capolavori del nostro Rinascimento.  Così, oltre alla visita delle chiese di San Giovanni, San Lorenzo, Santa Maria e presso l’Istituto delle Suore Passioniste dove è presente il Museo dedicato alla storia della congregazione religiosa, il prossimo 13 maggio alle 21 accoglieremo nuovamente a Signa, padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato a Firenze che presenterà il suo ultimo libro “Più forte della morte è l’amore”. Questa nuova edizione della manifestazione vuol dunque rappresentare una crescita ulteriore nella positiva e fattiva collaborazione tra i tre Comuni ma anche un invito ai cittadini a muoversi, riappropriarsi del proprio territorio, scoprire luoghi non sempre aperti al pubblico e assaporare storie che riescono a dare un valore ancora maggiore al nostro patrimonio artistico e dunque alla bellezza delle nostre città”.

Il programma:  3 maggio alle 17 visita al Museo della Beata Maria Margherita Caiani, Poggio a Caiano. 11 maggio alle 21 Più forte della morte è l’amore”, padre Bernardo Gianni presenta il suo ultimo libro nella chiesa di San Lorenzo a Signa. 11 maggio alle 15 visita guidata delle chiese di San Lorenzo, San Giovanni e Santa Maria in Castello a cura del sindaco Giampiero Fossi. 15 maggio alle 21 visita all’Istituto San Paolo della Croce e Museo sulla storia delle suore Passioniste di Signa. 8 maggio alle 16 concerto Caos Armonico e di altri gruppi canori nella chiesa di San Lorenzo a Signa. 19 maggio alle 21 “L’ultima cena attraverso l’arte, la storia e l’agricoltura” – Circolo “Il Galli”, Carmignano. 31 maggio passeggiata con ritrovo alla Visitazione di Carmignano presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano.