PRATO – “I dati del Rapporto Univ Censis 2024 parlano chiaro: Prato è la settima provincia in Italia per rapporto tra reati consumati e popolazione, con 51,3 reati ogni 1.000 abitanti. Un dato preoccupante che certifica il fallimento delle politiche sulla sicurezza portate avanti dal Partito Democratico, che governa Prato dal 2014”: a dirlo è Claudiu Stanasel, vicepresidente del consiglio comunale di Prato e capogruppo della Lega, che aggiunge: “E invece di correggere il tiro della città capoluogo della nostra provincia, il sindaco Ilaria Bugetti, insediatosi pochi mesi fa, ha scelto di eliminare del tutto l’assessorato alla sicurezza, istituito, seppur con scarsi risultati, dal suo predecessore, Matteo Biffoni. Una scelta sbagliata e incomprensibile, che segnala l’assenza di qualsiasi priorità sulla sicurezza urbana”.
E ancora: “Mentre i cittadini convivono ogni giorno con furti, aggressioni, spaccio e microcriminalità, questa amministrazione preferisce
scaricare ogni colpa sul Governo Meloni, evitando accuratamente di assumersi responsabilità o di proporre una strategia concreta con soluzioni efficaci. Ma è bene ricordare che a Prato il Pd governa ininterrottamente dal 2014 e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E non si tratta solo di Prato: 8 delle 10 città capoluogo delle province più pericolose d’Italia – sempre secondo il Rapporto Univ-Censis 2024 – sono governate da sindaci del Pd o da amministrazioni a guida centrosinistra. Milano, Firenze, Roma, Bologna, Torino, Rimini, Livorno e Prato: un dato che dimostra in modo evidente come il “modello sinistra” sulla sicurezza sia fallimentare dovunque venga applicato”. “È ora di dire basta ai proclami e all’inerzia. Serve un cambio di passo deciso: più agenti, – conclude – più videosorveglianza, presenza costante nei quartieri, tolleranza zero contro l’illegalità. La Lega è pronta a continuare questa battaglia, con serietà e concretezza, per restituire dignità e sicurezza alla nostra città. Lo stiamo facendo a livello nazionale e continueremo a farlo qui, sul territorio pratese”.