CARMIGNANO – “E’ soltanto l’inizio, di una serie di opere strutturali per la sicurezza idraulica del nostro territorio”. Il vicesindaco e assessore all’ambiente Federico Migaldi annuncia in questo modo, insieme al Consorzio di bonifica 3 del Medio Valdarno, che da domani, martedì 1 luglio, prendono il via, a Carmignano e territori limitrofi, le lavorazioni di ricavatura sul fosso Barberoni e sul torrente Furba. L’intervento, concordato con la Regione, e con lo stesso Comune di Carmignano, rientra in quelle opere, eseguite dal Consorzio di bonifica, seguite all’alluvione del novembre 2023, che colpì Seano. La ripulitura del fondo e dell’alveo del fosso e del torrente si svolgerà, infatti, a monte e a valle della Statale, in prossimità della frazione e del suo abitato. I sedimenti verranno rimossi dalle aree con accumulo eccessivo e riutilizzati nei tratti soggetti a erosione, per favorire lo scorrimento dei corsi d’acqua.
“Ancora una volta a Carmignano, il Consorzio mette in campo – aggiunge il presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti – una serie importante di lavori di manutenzione e prevenzione idraulica, con particolare riferimento al torrente Furba e ai suoi versanti collinari”. Il Consorzio era già intervenuto, la scorsa settimana, sempre sul torrente Furba, con la ricostruzione di pescaie e piccole briglie, a valle di via del Fontanaccio, con un importo di spesa di 50.000 euro. “Sono tutte opere strutturali – dice Migaldi – che da subito, dopo gli interventi di somma urgenza post alluvione, tutti a carico del Comune, con il Consorzio, e altri enti, avevamo messo in programma. Giorno dopo giorno, ci siamo dati da fare per vederle finalmente partire. Come detto, è solo l’inizio». Conferma il presidente Masetti: «Sono azioni che affrontano in modo strategico le questioni del reticolo idraulico”.
Sullo sfondo, infatti, si preannuncia il progetto di fattibilità tecnico-economico per il ripristino, con fondi della Regione e della Protezione civile nazionale, di circa 10 briglie sul torrente Furba, da via del Fontanaccio verso valle, per rallentare la discesa delle acque, riducendo i rischi di piena. “E’ una di quelle opere, – dice Migaldi – individuate all’indomani degli eventi del 2023, come tra le più necessarie. E non finisce qui perché sono a buon punto le procedure per risagomare il rio Gualcino e far partire i lavori”. Il Comune ha ottenuto, direttamente dall’Unione europea via Regione, un finanziamento di 1,6 milioni di euro per regimare i corsi d’acqua e mettere in sicurezza l’abitato di Seano. “Anche in questo caso – conclude il sindaco Edoardo Prestanti – non siamo lontani dall’apertura del cantiere. La cura del territorio, la sua preservazione, è la bussola di questa Amministrazione comunale”.