CAMPI BISENZIO – Sopralluogo ieri mattina del presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Paolo Masetti, dell’assessore regionale Monia Monni e del sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri sul cantiere dell’intervento di somma urgenza attivato a San Donnino, sull’omonimo fosso in prossimità della sede della Fratellanza Popolare. Si tratta del lavoro più importante, sia in termini tecnici che economici, attivato sul territorio di Campi Bisenzio per fronteggiare una grande erosione arginale a seguito del maltempo del 14 marzo scorso.
In totale, invece, sono quattro i cantieri aperti per un totale complessivo dei lavori messi in atto dal Consorzio di Bonifica, in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana, di 3,3 milioni di euro: ripristino sponda destra del fosso di San Donnino per 1.500.000, “lavori che procedono spediti con la creazione della palificazione di sostegno al nuovo argine”. Ripristino del rilevato arginale del Fosso Reale in località Case Passerini, lavori che oltre al Reale, i cui argini difendono comunque l’abitato di Campi Bisenzio, interessa anche il Chiosina e il Nuovo Garille a monte della A11 e dunque la zona industriale di Tomerello per 650.000 euro. Messa in sicurezza urgente di un tratto dell’argine destro del torrente Marina a monte del ponte di via Einstein interessato da tracimazione a marzo per 215.000 euro, “lavorazione praticamente ultimata”. Interventi di ripristino della difesa arginale destra del torrente Marina al di sotto della proiezione del ponte della SS 719 e nelle immediate vicinanze dello stesso a Capalle per 900.000 euro.
“Campi Bisenzio ha subito l’impatto di eventi meteorologici estremi che hanno messo a dura prova il territorio e la sua comunità, – ha detto Masetti – in risposta a questo il Consorzio è intervenuto con tempestività e determinazione, su richiesta della Regione Toscana, realizzando azioni concrete e mirate. Dopo gli eventi del novembre 2023, abbiamo realizzato 7 interventi di somma urgenza per un valore di circa 1,4 milioni di euro, seguiti da ulteriori 4 interventi per 3,3 milioni di euro dopo l’evento dello scorso marzo. Parallelamente, abbiamo portato avanti manutenzioni ordinarie, come sfalci, tagli selettivi, riparazioni e nuove opere idrauliche, contribuendo ulteriormente a rafforzare la sicurezza idraulica del territorio. Tutto questo è l’ennesima dimostrazione delle capacità progettuali e dell’operatività che il nostro ente è in grado di esprimere e che vanno anche ben oltre la nostra consueta attività di manutenzione ordinaria. La stretta collaborazione con Regione Toscana, Genio Civile e Comune di Campi Bisenzio ha amplificato il nostro impegno, permettendoci di operare con efficacia e fattiva vicinanza a sostegno di una comunità così duramente colpita”.
“Ci sono opere che non causarono molti danni, ma che nell’alluvione del 2 novembre 2023 ne subirono moltissimi. Oggi siamo qui a ripristinare proprio quei punti critici, – ha aggiunto l’assessore Monni – la Regione Toscana, attraverso il Genio Civile e insieme al Consorzio di Bonifica, ha investito su un territorio fragile: una pianura alluvionata e alluvionabile, densamente abitata e attraversata da un reticolo idrografico fitto e complesso. Complessivamente abbiamo investito 20 milioni di euro. In particolare, oggi siamo sul cantiere del fosso San Donnino, danneggiato dall’alluvione del 14 marzo scorso. Qui il Consorzio di Bonifica ha avviato un intervento da 1 milione e mezzo di euro. In totale, dopo quell’evento, sono 3,3 milioni gli investimenti programmati sul reticolo minore. Ma non ci fermiamo: a breve partiranno due cantieri importanti lungo la Marina. Il primo riguarda il tratto dal ponte di via Einstein fino al ponte della Mezzana Perfetti Ricasoli, il secondo dal ponte della Perfetti Ricasoli fino al ponte della ferrovia. Sono opere per un valore complessivo di 7,2 milioni di euro, eredità del vecchio accordo di programma del 2006, che garantiranno maggiore sicurezza in una delle zone più insediate del Comune”.
E ancora: “Infine, una notizia molto attesa: domani partiranno i lavori sul muro-argine di via delle Corti. Un intervento da un milione e mezzo di euro, molto richiesto dai cittadini e fondamentale per la sicurezza dell’area. Si tratta di un’opera che avrebbe dovuto essere finanziata dal Governo nell’ambito degli interventi per la riduzione del rischio residuo. Ma poiché dal 2023 non sono ancora arrivate risorse, la Regione Toscana ha deciso di intervenire direttamente. Il muro verrà consolidato e rialzato fino alla stessa quota del resto dell’argine, per garantire un migliore deflusso e una maggiore capacità di smaltimento delle acque”.
“Il nostro territorio sta affrontando con determinazione le conseguenze degli eventi meteo estremi che hanno colpito Campi Bisenzio, – ha concluso il sindaco Tagliaferri – i lavori di somma urgenza avviati insieme al Consorzio di Bonifica e alla Regione Toscana, per un totale di 3,3 milioni di euro, rappresentano una risposta concreta a danni rilevanti, soprattutto per quanto riguarda la tenuta e la sicurezza dei nostri argini. Oggi, grazie al sopralluogo abbiamo potuto constatare lo stato avanzato del cantiere più significativo sul fosso di San Donnino. Ma questo è solo un tassello di un lavoro più ampio, che include anche la manutenzione ordinaria e interventi strategici già programmati per il prossimo futuro, come i nuovi lotti sul Torrente Marina. Ringrazio tutte le istituzioni coinvolte per il lavoro corale che stiamo portando avanti: la sicurezza idrogeologica è una priorità non rinviabile e su questo continueremo a investire, con responsabilità e visione”.