“Venite a donare il sangue, già da domenica 6 luglio”: l’appello del gruppo Fratres di Campi Bisenzio

CAMPI – Continua senza soste l’impegno del gruppo donatori sangue Fratres di Campi Bisenzio. Lo dimostra anche la prossima giornata dedicata alle donazioni, come di consueto ogni prima domenica del mese, il 6 luglio. Lo conferma l’appello lanciato dalla presidente Francesca Pardo, volontaria nei Fratres da oltre vent’anni, soprattutto a ridosso dei due mesi più […]

CAMPI – Continua senza soste l’impegno del gruppo donatori sangue Fratres di Campi Bisenzio. Lo dimostra anche la prossima giornata dedicata alle donazioni, come di consueto ogni prima domenica del mese, il 6 luglio. Lo conferma l’appello lanciato dalla presidente Francesca Pardo, volontaria nei Fratres da oltre vent’anni, soprattutto a ridosso dei due mesi più critici dell’anno, luglio e agosto. Lo dicono anche i numeri: basti pensare che nei primi sei mesi del 2024 erano state raccolte 250 sacche di cui 173 in sede, 66 fuori e 11 di plasma. Nello stesso periodo del 2025, invece, sono state raccolte 236 sacche di cui 161 di sangue in sede e 58 fuori, 17 di plasma. E anche se i dati relativi al plasma, fondamentale per la produzione di diversi farmaci appunto plasmaderivati o emoderivati, lasciano il sorriso, è il quadro generale che induce a una riflessione più approfondita. Soprattutto se si guardano i numeri del 2024 nel suo complesso, quando sono state 483 le sacche raccolte,455 di sangue di cui 315 in sede, e 28 di plasma. Da qui l’appello della presidente Pardo: “Il periodo estivo è sempre quello più complicato”. Per fare un gesto concreto di solidarietà, quindi, già a partire da domenica prossima, è necessario prenotare la propria donazione presso gli Ambulatori della Misericordia di Campi Bisenzio, telefonando al numero 331 7607863. Ma si può fare anche di più: “Possiamo prenotare – aggiunge Pardo – anche al Centro trasfusionale, in modo che ognuno possa sentirsi libero di donare in tutta la Toscana, magari anche quando è in vacanza. Tanti, infatti, tendono a rimandare tutto a settembre, ma si dimenticano che, soprattutto in questi mesi, c’è molta carenza di sangue”.