Nuovo Piano urbano del traffico, “rispondi al questionario”: il Comune vuole sentire l’opinione dei cittadini

CAMPI BISENZIO – Il Comune di Campi Bisenzio ha avviato il percorso per la redazione del nuovo Piano urbano del traffico (PUT), “uno strumento fondamentale – si legge in una nota – per pianificare in modo integrato ed efficace la mobilità sul territorio comunale. L’obiettivo è costruire un piano che risponda realmente alle esigenze della […]

CAMPI BISENZIO – Il Comune di Campi Bisenzio ha avviato il percorso per la redazione del nuovo Piano urbano del traffico (PUT), “uno strumento fondamentale – si legge in una nota – per pianificare in modo integrato ed efficace la mobilità sul territorio comunale. L’obiettivo è costruire un piano che risponda realmente alle esigenze della comunità, migliorando la circolazione stradale, la sicurezza e la qualità della vita”. In questa fase iniziale, quindi, l’amministrazione comunale ha deciso di coinvolgere direttamente i cittadini attraverso un questionario on line, semplice e veloce (richiede circa 5 minuti), pensato per raccogliere opinioni, abitudini di spostamento, criticità riscontrate e suggerimenti per migliorare la mobilità urbana. Il questionario è anonimo e accessibile attraverso il link MobilityCampiBisenzio o inquadrando il Qr Code presente nei materiali informativi diffusi in città.

“Vogliamo costruire un piano che sia davvero utile e aderente alla vita quotidiana delle persone, – dice il sindaco Andrea Tagliaferri – la mobilità non riguarda solo le strade o i veicoli, ma il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo con la città. Con questo percorso vogliamo ascoltare, capire e progettare insieme. Invitiamo quindi tutti a rispondere al questionario, perché ogni contributo è fondamentale per rendere Campi Bisenzio una città più sicura, accessibile e sostenibile”. Fra gli obiettivi del piano “migliorare la circolazione, riducendo la congestione, ottimizzando i flussi e rendendo più fluido il traffico, aumentare la sicurezza stradale, attraverso interventi mirati in grado di ridurre il numero e la gravità degli incidenti, promuovere una mobilità più sostenibile, incentivando l’uso dei mezzi pubblici, della bicicletta e della mobilità pedonale, e contrastando l’eccessivo utilizzo dell’auto privata. Non meno importante è la volontà di ridurre l’inquinamento, sia atmosferico che acustico, causato dal traffico veicolare. In parallelo, il piano intende ottimizzare la gestione della sosta, regolamentandola per favorire l’accessibilità ai servizi e la fluidità dei movimenti urbani”. Il processo di elaborazione del piano si sviluppa attraverso diverse fasi: analisi dello stato attuale della viabilità, raccolta di dati, ascolto del territorio, definizione degli scenari di intervento e individuazione delle priorità operative. “La partecipazione attiva della cittadinanza rappresenta un elemento essenziale per rendere questo strumento il più vicino possibile ai bisogni reali della cittadinanza”.