Saldi al via, le stime di Federconsumatori Toscana: andamento improntato alla prudenza

 FIRENZE – Iniziano ufficialmente domani, sabato 5 luglio, in Toscana i saldi estivi, ma anche quest’anno, come le vacanze, non saranno per tutti: molti non avranno la possibilità di approfittarne, perché già costretti a tagli e rinunce in settori vitali come l’alimentazione e i consumi di energia. “Come denunciamo da tempo – dice la presidente […]

 FIRENZE – Iniziano ufficialmente domani, sabato 5 luglio, in Toscana i saldi estivi, ma anche quest’anno, come le vacanze, non saranno per tutti: molti non avranno la possibilità di approfittarne, perché già costretti a tagli e rinunce in settori vitali come l’alimentazione e i consumi di energia. “Come denunciamo da tempo – dice la presidente di Federconsumatori Laura Grandi – i cittadini si trovano ancora in un momento di forte difficoltà: tra prezzi che tornano ad aumentare, costi dei trasporti sempre più alti e nessuna misura di aiuto all’orizzonte. Le famiglie, non solo quelle a basso reddito ma anche quelle a reddito medio, adotteranno quindi atteggiamenti prudenti, riducendo al minimo gli acquisti extra, o concedendosi solo quelli che avevano rimandato proprio per poter approfittare degli sconti. Questo comportamento, unito al volume di acquisti effettuato da parte dei turisti in vista nel nostro Paese (che puntano soprattutto a marchi di eccellenza), manterrà quasi stabile il termometro dei saldi”. Secondo le prime stime dell’ONF – Osservatorio Federconsumatori, che ha effettuato la consueta indagine sull’andamento degli acquisti a saldo in Toscana, il 40,3% delle famiglie è propenso ad acquistare a saldo, con una spesa media di 163 euro a famiglia (+1,4% rispetto al 2024). Inoltre, oltre il 16% di chi è propenso ad acquistare a saldo dichiara che ha già effettuato qualche acquisto durante i pre-saldi, o vendite private.

Coloro che effettueranno acquisti a saldo lo faranno con prudenza e prestando molta attenzione: stanno monitorando da giorni i prezzi pre-saldo e continueranno a farlo dopo l’avvio ufficiale della stazione, per capire la reale convenienza degli sconti, estendendo confronto anche agli shop online. Discorso a parte, invece, vale per i negozi di fascia medio-alta, dove i cittadini cercheranno di accaparrarsi le occasioni più convenienti fin dalle prime ore di apertura. “A mantenere contenuto l’andamento delle vendite contribuisce anche il fatto che i saldi, ormai, non sono più attesi ed eccezionali come un tempo: online e no, le promozioni sono sempre più assidue, numerose, – aggiunge Grandi – tendenza che, insieme all’abitudine ormai consolidata dei pre-saldi, conferma come il metodo di vendita a saldo o in promozione dovrebbe essere ripensato, magari all’insegna di una liberalizzazione delle modalità e del periodo interessato dalle promozioni”. Infine ecco le previsioni di spesa per le famiglie toscane: Firenze, medaglia d’oro con una previsione di 200/180 euro, Siena, medaglia di argento 180/160 euro, Lucca, medaglia bronzo 170/150 euro, segue al quarto posto Pisa, 160/140, al quinto posto troviamo Livorno e Prato, 150/140 euro, al settimo Arezzo 140/130 euro, all’ottavo posto Massa Carrara, 130 euro, al nono posto Grosseto e Pistoia con 120 euro.