CALENZANO – “L’opera è praticamente già ultimata e non credo si possa fare qualcosa per cambiarla. Detto questo penso che sia necessario un doppio monitoraggio. Sia da parte di Arpat ma anche da altri soggetti privati che potrebbero essere interpellati direttamente dalla cittadinanza per avete più garanzie”. Lo afferma Monica Castro, consigliera FdI, in relazione al nuovo elettrodotto. “Mi chiedo però dove è stato il comune fino ad ora, – prosegue Castro – in quell’area vicino alla linea negli ultimi 20 anni e cioè da quando è partita la pianificazione dell’opera, si è fatta una urbanizzazione selvaggia senza fare i conti con il futuro elettrodotto. Le passate amministrazioni, Carovani, Biagioli e Prestini, perché non hanno mai sollevato alcun dubbio? La mia massima solidarietà va alla cittadinanza che negli ultimi mesi è stata interessata sia dal palazzone Erp, dall’alluvione e adesso dell’ennesimo problema dell’elettrodotto. Rimango disponibile per qualsiasi azione che possa tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini e sono molto contenta di vedere un nuovo comitato, dopo quello nato a Settimello il mese scorso, che potrà lavorare e vigilare sui problemi presenti in questa zona”.
Elettrodotto. Castro (FdI) “L’opera è ultimata e non credo si possa cambiarla”
CALENZANO – “L’opera è praticamente già ultimata e non credo si possa fare qualcosa per cambiarla. Detto questo penso che sia necessario un doppio monitoraggio. Sia da parte di Arpat ma anche da altri soggetti privati che potrebbero essere interpellati direttamente dalla cittadinanza per avete più garanzie”. Lo afferma Monica Castro, consigliera FdI, in relazione […]
